Il primo cittadino di Monforte spiega di aver chiesto l'intervento dei carabinieri il 19 giugno e di aver subito dopo invitato il responsabile dell'area tecnica ad attivarsi
MONFORTE SAN GIORGIO – Un'apposita convenzione stipulata dal Comune di Monforte prevede l’obbligo, in capo alla società aggiudicataria del servizio di raccolta dei rifiuti, pagata appositamente di più, di conferirli per lo stoccaggio e la successiva lavorazione presso un impianto autorizzato. L'area di stoccaggio dei rifiuti, invece, era senza i requisiti previsti dalle norme e senza autorizzazioni. Per questo è stata sequestrata e sono state indagate tre persone (VEDI QUI).
"Già dallo scorso 19 giugno – dice il sindaco di Monforte, Giuseppe Cannistrà – avevo denunciato la situazione di degrado nel territorio comunale al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri con richiesta di intervento più volte reiterata anche tramite la locale stazione dei Carabinieri. Il 22 giugno, facendo seguito ad una precedente richiesta di chiarimenti, invitavo il responsabile dell’area tecnica ad adottare “tutte le azioni di propria competenza” per la soluzione delle criticità ambientali precedentemente segnalate. Peraltro, al di la del ruolo di autorità di igiene nel territorio comunale che mi compete, non vi è dubbio che la gestione del servizio rifiuti e la vigilanza sulla ditta che si è aggiudicato l’appalto dell’Aro del Mela, compete esclusivamente al dirigente dell’area tecnica, il quale ne ha anche sottoscritto il relativo contratto, come atto di gestione. Del pari, compete anche al dirigente dell’Area Tecnica verificare se l’area in questione sia idonea e risponda ai requisiti ed all’uso per la quale la società che gestisce il servizio l’ha adibita: attività queste che non competono certamente al sindaco, organo di rappresentanza e di indirizzo politico. Si specifica, infine, che la differenziata prodotta nel Comune di Monforte San Giorgio viene regolarmente conferita nelle piattaforme convenzionate e autorizzate in seno all’Aro Valle del Mela di cui il nostro Comune fa parte, pertanto questi rifiuti non transitano nell’area sequestrata. Sono certo che avrò modo di chiarire la mia posizione nel relativo procedimento penale".