L'uomo era stato arrestato dai carabinieri nel giugno dell'anno scorso, dopo la richiesta d'aiuto della ragazza, costretta a salire in auto con lui
Aveva costretto la ex a salire in macchina con lui, prelevandola con la forza dal veicolo sulla quale lei viaggiava insieme ad altre persone. Poi l’aveva costretta a rimanerci, minacciandola. Soltanto la pronta reazione di lei, riuscita a fuggire, ha probabilmente evitato il peggio.
E’ stato processato e condannato per sequestro di persona il cinquantaquattrenne messinese arrestato dai Carabinieri il 7 giugno dello scorso anno. L’uomo, difeso dall’avvocato Franco Rosso, è stato condannato ad un anno e mezzo e subito dopo la sentenza i giudici del Tribunale gli hanno concesso la liberazione. La Procura, rappresentato dal PM Alessia Giorgianni, aveva chiesto la condanna a quattro anni di reclusione.
Il cinquantacinquenne era stato denunciato dalla vittima, assistita dall’avvocato Giuseppe Abbadessa. La donna, che era stata a lungo legata sentimentalmente a lui, aveva da poco interrotto la relazione.
Quel giorno lui aveva stoppato il veicolo in cui la donna viaggiava con altre persone, chiedendole di scendere. Lei non voleva saperne e lui ha aperto lo sportello e l’ha prelevata con la forza, portandola sulla sua auto.
Gli amici hanno subito chiamato i carabinieri ed una pattuglia del Nucleo Radiomobile è arrivata sul posto, aiutando la ragazza a liberarsi.