I piccoli autori, coerenti e in sintonia con il tema del concorso, si sono cimentati nell’inventare storie aventi come protagonista la Pigotta, la storica bambola dell’Unicef che salva la vita ai bambini
In occasione del mese della celebrazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca ha ospitato la cerimonia di premiazione delle scuole di Messina e provincia che hanno aderito al Progetto UNICEF – MIUR “Scuola amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti” che, promosso anche quest’anno dal Comitato Provinciale di Messina per l’Unicef, grazie alla sensibilità di alcuni donatori messinesi, ha emesso un calendario UNICEF 2019.
A tutti gli istituti scolastici, il Comitato Provinciale di Messina per l’UNICEF ha consegnato un riconoscimento e sono state date cinque menzioni speciali, due secondi premi ex aequo ed un primo premio assoluto.
In dettaglio questi i riconoscimenti: III Premio ex aequo per gli elaborati: “Bianca”, Istituto Comprensivo Lombardo Radice (Patti ME), dirigente scolastica, Grazia Gullotti Scalisi e docente referente Grazia Venera Sidoti; “Una Pigotta Racconta”, Istituto Comprensivo Capuana (Barcellona Pozzo Di Gotto ME), dirigente scolastica, Carmela Pino, docenti referenti, Maria Maiorana e Laura Lemmo Gallo; “Possano Le Idee Girare per Ogni Territorio e Trovare Amici”, Istituto Comprensivo Villafranca Tirrena (ME), dirigente scolastica, Ester Elide Lembo, docenti referenti, Santina Gemelli e Anna Romeo; “Mi Chiamo Pigotta e … vi Racconto Cosè l’UNICEF”, Istituto Comprensivo di Taormina (ME), dirigente scolastica, Carla Santoro, docenti referenti, Elsa Muscolino e Carmen Maricchiolo; “Ogni Bambino Ha Dei Diritti”, Istituto Comprensivo S.Teresa di Riva (ME), dirigente scolastica, Enza Interdonato; docenti referenti, Mimma Sturiale e Linda Cigala; menzione speciale per gli elaborati: “Una Pigotta per Amica”, Istituto Comprensivo Boer Verona Trento di Messina, dirigente scolastico, Santo Longo, docenti referenti, Antonella Prestamburgo, Mimma Minutoli, Maria Grazia Arena e Giusy Speranza; “E il Mondo Mi Gira Intorno”, Istituto Comprensivo Gravitelli-Paino di Messina, dirigente scolastica, Concetta Quattrocchi, docenti referenti, Loredana Currò e Barbara Inferrera; “La Speranza… L’ultima a Morire”, Liceo Scientifico C. Caminiti, S. Teresa di Riva (ME), dirigente scolastica, Carmela Lipari, docente referente Enza Famulari; “Gramigna”, Istituto Tecnico Tecnologico Ettore Majorana Milazzo (ME), dirigente scolastico, Stellario Vadalà, docente referente, Franca Maria Genovese; “L’Importanza di una Risata”, Istituto Comprensivo Santa Margherita (ME), dirigente scolastica, Laura Tringali, docenti referenti, Carmelina Denaro e Rosaria Coglitore; “La Pigotta e la Capsula del Tempo di Nonna Anna”, Istituto Comprensivo Leopardi di Messina, dirigente scolastica, Rosalia Schirò, docenti referenti, Rosa Bucchiarone, Antonella Passalacqua, Mariella Muscarà e Margherita Catano; II Premio ex aequo per gli elaborati: “Mafapo e il Popolo delle Pigotte”, Istituto Comprensivo Manzoni – Dina e Clarenza di Messina, dirigente scolastica, Rosalia Schirò, docente referente, Enza Raso; “Shavi e Serena: una Pigotta per Amica”, Istituto Comprensivo Giuseppe Catalfamo di Messina, dirigente scolastico, Angelo Cavallaro, docenti referenti, Nuccia Delia e Lilli Capilli; I Premio assoluto per l’elaborato “La Pigotta Mithia”, Istituto Comprensivo Tommaso Aversa Mistretta (ME), dirigente scolastica, Maria Grazia Antinoro, docente referente, Rosaria Carlozzo. Sono state infine premiate l’alunna Giusy Intersimone della III classe sez. A dell’Istituto Giacomo Leopardi, accompagnata dalle maestre Patrizia Ragno ed Emma Managò.
I piccoli autori, coerenti e in sintonia con il tema del concorso, si sono cimentati nell’inventare storie aventi come protagonista la Pigotta, la storica bambola dell’UNICEF che salva la vita ai bambini; tramite essa hanno parlato delle sue gesta eroiche, di quanto sia importante l’UNICEF e di quanti bambini, tutti i giorni, vengano salvati, grazie al suo intervento.
Con la freschezza dell’età, ricorrendo alla fantasia, all’efficacia della metafora e all’agire di fate e giganti hanno raccontato di mondi lontani, di sonore risate, lacrime, desideri, amicizia, sentimenti, bambini felici, bambini schiavi, poveri, malati ed affamati, diritti riconosciuti, diritti negati, violenza sui bambini e tanta solidarietà. Dagli studenti più grandi è stato trattato il tema della guerra facendo riferimento a fatti reali che accadono, tutti i giorni, nei paesi straziati dai conflitti bellici; altri hanno posto l’accento sul tema della legalità con riflessioni scaturite dalla visione del film “Gramigna, volevo una vita normale” prodotto dal regista Sebastiano Rizzo, in collaborazione con l’UNICEF ITALIA, che tratta del riscatto morale e sociale di Luigi Di Cicco, figlio di Diego, uno dei più pericolosi boss della malavita campana, riuscito a sfuggire dal circolo vizioso della delinquenza. I proventi della cessione del calendario denominato “Tutti a scuola” sono destinati al progetto “Bangladesh – Istruzione” per la promozione dell’istruzione di qualità e protezione, per i bambini di strada e per i bambini che vivono in situazioni di emergenza, minacciati da guerre, violenza e calamità naturali. Chiunque volesse acquistare il calendario potrà farlo presso la sede UNICEF di via Cavalieri della Stella, 14 Messina.