“Comunicare l’Europa 2023” dedicato al pianista e compositore messinese. Ed è tempo che Messina ricordi con una via Melo e Pippo Mafali
Assegnato alla memoria del musicista Melo Mafali, a Roma, il Premio Internazionale “Comunicare l’Europa 2023”. La cerimonia si è tenuta nella “Sala delle Bandiere” dell’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo di via 4 Novembre (nei pressi di Piazza Venezia). Melo Mafali, famoso pianista e compositore messinese stroncato dal Covid a soli 63 anni, è scomparso il 30 novembre 2021 all’ospedale “Magyar Imre Korhaz” di Ajka, nei pressi del Lago Balaton, in Ungheria, dove si era recato qualche tempo prima per un progetto artistico. Ed è tempo che Messina presto ricordi con una via i due fratelli Mafali, musicisti di valore. Melo era fratello di Pippo Mafali, talentuoso musicista stroncato da un male incurabile nel luglio del 2012 a soli 50 anni.
I successi di Melo Mafali in tutto il mondo
Il Premio Internazionale “Comunicare l’Europa” viene assegnato ogni anno a personalità appartenenti a diversi settori (dalle Istituzioni allo spettacolo, dall’arte alla scienza) che si siano contraddistinte per l’impegno profuso e per i risultati conseguiti a beneficio della collettività. A Melo Mafali, quale “Speciale ospite internazionale” di prestigiosi eventi, è stato attribuito “per meriti professionali, lavorativi e per il notevole impegno civile e culturale”. A ritirare il riconoscimento nella Capitale sono state la cugina Katia Giunchiglia e la zia Lilly.
Memorabile, tra gli ultimi successi riscossi da Melo Mafali in tutto il mondo, l’evento musicale internazionale tenuto alla fine di giugno 2019 a Oslo in Norvegia. L’artista del suono, le cui composizioni hanno entusiasmato per decenni le platee più importanti, fu infatti protagonista alle tastiere, alla “New Opera House”, della tappa finale della tourneè (12 concerti tra Germania, Repubblica Ceca, Russia, Bulgaria, Ucraina e Norvegia) della band heavy metal “Accept”, gruppo storico di fine Anni ‘70 fondato a Solingen nel cuore della Germania, che si fregiò, negli ultimi anni, dei suoi originali arrangiamenti orchestrali in un contesto rock duro.
Pippo Mafali
Primo contrabasso dell’Orchestra del Teatro “Vittorio Emanuele”, Pippo Mafali, invece, aveva suonato nell’Orchestra Giovanile Siciliana, nell’Orchestra Filarmonica di Macerata, nell’Orchestra Filarmonica Italiana e nella Sarajevo Philarmonic Orchestra, mettendo anche a disposizione di notissimi cantanti italiani e stranieri la sua grande versatilità artistica. Un lungo “curriculum”, insomma, costellato da collaborazioni davvero molto importanti.
Una via di Messina dedicata ai fratelli Mafali
Due grandi musicisti. Due fratelli inseparabili che attraverso le loro note hanno portato sempre più in alto il nome di Messina. Ma le note del piano di Melo e quelle del basso di Pippo allietano adesso i “giardini celesti”. Chi scrive, oggi vuol quindi lanciare un appello agli amministratori, affinchè la loro, la nostra Città possa ricordare adeguatamente i fratelli Mafali, due “angeli della musica”, intitolando loro una strada o una delle sale di una struttura musicale.
Tempostretto sposa quest’idea e questo doveroso invito alle istituzioni.