Lo hanno ritirato a Catania l'assessore Lombardo e il presidente del Consiglio Veri: "Orgogliosi dei nostri concittadini, il premio è loro"
S. TERESA DI RIVA si distingue a livello regionale per i risultato raggiunti, dallo scorso maggio ad oggi, con la raccolta differenziata dei rifiuti. Il centro jonico è quasi all’80% con una proiezione addirittura del 90 entro l’anno. Numeri che lo pongono nella fascia più alta in Sicilia. E proprio per questo motivo gli amministratori comunali hanno ricevuto questa mattina alle Ciminiere di Catania un premio insieme ad altri 23 Comuni virtuosi della nostra regione, che hanno superato il 65% di differenziata. La cerimonia è avvenuta nell’ambito di un convegno sul tema: “Rifiuti, differenziata, comuni virtuosi, appalti ed emergenze. Attualità e prospettive”.
Il riconoscimento, quale Comune virtuoso, è stato consegnato dall’ingegnere Salvo Cocina, responsabile regionale dell'Ufficio speciale per la differenziata. A riceverlo c’erano l’assessore all’Igiene, Gianmarco Lombardo, con la fascia tricolore, il presidente del Consiglio, Santino Veri, il vigile Urbano Giuseppe Trimarchi, il rappresentante della Srr a S. Teresa Francesco Gugliotta e, in rappresentanza dell’Ufficio tecnico comunale, Onofrio Crisafulli.
“Oggi – ha commentato l’assessore Lombardo al termine della cerimonia – Santa Teresa di Riva è uscita dal recinto della riviera jonica, ed è Comune riconosciuto in tutta la Sicilia come esempio di rispetto Ambientale. Oggi, ogni singolo cittadino, ha ricevuto questo attestato. Abbiamo dimostrato con orgoglio – aggiunge l’amministratore – che quando si marcia compatti verso un obiettivo giusto, non siamo inferiori ai Comuni del nord nè a nessun altro”. Altrettanto “orgoglioso” si è detto il presidente del Consiglio Veri: “Orgoglioso dei miei concittadini – tiene a precisare – con i quali condivido questo premio”. Un riconoscimento della Città di S. Teresa. Del quale ne va orgoglioso in particolare il sindaco Cateno De Luca, al momento fuori sede, che ha fatto della differenziata un cavallo di battaglia. "Una battaglia – sostiene – di grande civiltà".
Carmelo Caspanello