Tanti i premi speciali, tra cui al settimanale Centonove per i suoi 20 anni
Come ogni anno, torna puntuale sulla scene da ben 15 anni il Premio San Giorgio, organizzato dalla Cyber Community Friends and Sons of Monforte San Giorgio, comunità virtuale che collega tutti i monfortesi sparsi per il mondo.
Il premio nasce con l’intento di dare pubblico riconoscimento a monfortesi o amici di Monforte che, singolarmente o in gruppo, si siano distinti per impegno e valori morali. Vengono poi premiati gli studenti che hanno conseguito la licenza media con il massimo dei voti, la maturità con 100 centesimi, la laurea e quanti hanno contributo a portare in alto il nome del paese.
Quest’anno il premio maggiore verrà assegnato a Giorgio Bongiovanni, attore, regista e scrittore, figlio dei monfortesi Nino Bongiovanni, musicista e primo direttore del Conservatorio di Messina, e Cettina Previti.
Giorgio Bongiovanni ha avuto la sua formazione alla Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler presso il Piccolo Teatro di Milano dove, in particolare, ha approfondito recitazione, mimo, canto, movimento scenico, Commedia dell’Arte. Ha preso parte a numerosi spettacoli del Piccolo Teatro di Milano rappresentati in tournée internazionali, molti dei quali per la regia di Giorgio Strehler. Tra questi: Faust di Goethe, Il Campiello di Goldoni, L’eccezione e la regola di Brecht, La storia della bambola abbandonata di Brecht-Sastre, Madre coraggio di Sarajevo di Brecht.
Da più di vent’anni interpreta il ruolo di Pantalone nello storico spettacolo di Giorgio Strehler Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni, rappresentato per più di mille volte in numerose tournée in tutto il mondo (USA, Giappone, Cina, Brasile, Russia, Nuova Zelanda, Corea, Canada, Cile, Turchia, Ecuador, Hong Kong, Argentina, ecc.), e in diversi Festival dei Teatri d’Europa.
Ha lavorato inoltre con diversi registi italiani ed europei tra cui Luca Ronconi, Robert Carsen, Lamberto Puggelli, Serena Sinigaglia, Stéphane Braunschweig, Guido De Monticelli, Stefan Iordanescu, Carlo Battistoni, Arpad Shilling.
Nel 2010 ha curato l’adattamento e la regia de La sonata a Kreutzer di Tolstoj per i Concerti del Quirinale trasmessi da Radio RAI.
È apparso inoltre in diverse fiction televisive tra cui Il Commissario Montalbano, I racconti di Carofiglio, Pinocchio, Eroi per caso, Le ragazze dello swing.
Ha scritto il romanzo Acqua Tinta (ed. Marinotti, 2010), ambientato nella Palermo di fine Settecento ammantata di intrighi e delitti misteriosi. Il romanzo ruota attorno ad un processo per stregoneria celebrato nel 1788 e, unendo le caratteristiche del romanzo storico a quelle del romanzo giallo, cattura, sin dalle prime pagine, l’attenzione dei lettori.