Lo storico conduttore di Striscia la notizia ha strappato applausi e risate nel corso di una manifestazione che con una formula vincente coniuga musica, moda, teatro, cinema
Il sipario del Marefestival Salina si è aperto, la prima sera, con le note di Sunday al sassofono, quel sassofono che aveva imparato a suonare da bambino in Nigeria e che aveva perso nella fuga dall’inferno. E la seconda sera con i racconti e le battute dell’istrionico Ezio Greggio. Nel mezzo, di tutto, musica, poesia, cultura, mostre, teatro, moda, cinema. Marefestival, giunto alla VI edizione è una carovana itinerante di tutte le forme di arte e con una formula vincente si “sposta” valorizzando i diversi siti, con l’obiettivo di far conoscere i preziosi tesori delle singole località che ospitano la manifestazione. Così per due sere il sipario si è aperto su Malfa mentre nella parte finale del week end la carovana del Marefestival sarà a Santa Marina di Salina.
Ezio Greggio è stato il vero mattatore dello spettacolo presentato da Massimiliano Cavaleri e Nadia La Malfa, ed attraverso una serie di fotografie commentate dal palco ha strappato applausi e risate ripercorrendo le tappe di una carriera che è andata di pari passo con un nuovo modo di fare tv, da Telebiella in poi. Accanto a lui l’attore Alessandro Haber che ha vinto il premio Troisi 2017. Entrambi hanno raccontato l’Italia degli anni ’90 e del 2000, ricordando i registi che hanno fatto la storia del cinema italiano, ma anche episodi da dietro le quinte. Tra tutti il ricordo di Paolo Villaggio con i quali entrambi hanno lavorato.
Greggio, che ha ricevuto il premio Cral Città Metropolitana, ha saputo evitare incidenti diplomatici e da vero mattatore ha “riempito” la scena stemperando con l’ironia le intemperanze di Haber (irritato a suo dire per la mancanza di “par condicio” col collega sul palco), al punto da spingere il commissario del consiglio metropolitano, Filippo Romano, nel consegnare il Premio a suggerire per Greggio un incarico da prefetto “non è solo un grande artista ma ha rivelato doti fondamentali per mantenere l’ordine pubblico……”. Il conduttore di Striscia la notizia, pluripremiato (26 Telegatti) ha risposto improvvisando un discorso “istituzionale” che si è concluso con un “ma quanto prende di stipendio un prefetto? Se no resto in tv”. L’edizione autunnale di Striscia sarà la 30esima, un anniversario speciale per Greggio che ha invitato tutta Salina negli studi, capeggiata dal neo sindaco Clara Rametta. “La vostra è un’isola stupenda e ho già comprato un terreno per coltivare l’aglio e lanciare un nuovo prodotto, pasta aglio eolio….”.
Sul palco si sono alternate risate e moda, con le sfilate di Tella Tella, Enrica BV, Pourquoi Pas Salina, le premiazioni della pianista Isabella Turso (che si era esibita nel pomeriggio nella splendida location del Palazzo Marchetti, e la targa argento al regista Eros Salonia. Bellissimo l’omaggio che ogni sera Carlo Fabiano dedica a Troisi, piccole chicche in ricordo di un artista che manca troppo ad un Paese avaro di emozioni e riconoscenza. Fabiano ha letto una poesia scritta da Benigni dopo la morte di Troisi.
La carovana itinerante nelle due tappe di Malfa, in piazza e al Palazzo Marchetti, ha dato spazio ai cortometraggi, alle imitazioni di una straordinaria Gabriella Germani, al reading di Ninni Bruschetta, alla presentazione del libro del giornalista Antonio Siracusano “Vinciperdi”. La Germani, portando sul palco figure femminili come la Raggi, la Bellucci, la Meloni, la Santanchè, la Merkel, la Venier, ha confermato come il talento poliedrico delle donne quando affrontano un “terreno” troppo a lungo lasciato ai colleghi, non ha rivali.
Marefestival oggi si sposta a Santa Marina, con la mostra sulla Hollywood italiana, l’intervista ad una bellissima Barbara Bobulova, le proiezioni cinematografiche in piazza, le presentazioni di libri (I mari del barbaro di Marcello Saija), il premio Troisi a Francesca Reggiani ed a Renato Raimo, lo show con i Soldi Spicci (il duo comico che ha raggiunto quota 1 milione di followers), nuove sfilate di moda e musica fino all’alba.
La spettacolare cornice della natura di Salina, tra mare, panorami mozzafiato, stradine che s’inerpicano sulla montagna, vigneti di malvasia, capperi, cucuncio, agrumi, diventa parte integrante dell’evento, un modo per veicolare i nostri tesori rispettandone la bellezza nascosta.
Rosaria Brancato
