Dopo l’annuncio dato dal neo manager dell’Azienda Papardo-Piemonte Michele Vullo, il Sindaco non ha intenzione di far calare dall’alto una decisione così importante per la città. “Contatterò al più presto l’assessore Borsellino –ha dichiarato- sarà ancora una volta una lotta per i diritti”.
“Abbiamo sempre detto che l’ospedale Piemonte non si tocca e chi pensa di chiuderlo si sconterà non solo con il Sindaco ma con l’intera città”. Renato Accorinti è il primo a dire no alla riconversione del nosocomio di viale Europa, mentre la Regione sembra ormai aver deciso che il Piemonte sarà trasformato in Polo Materno Infantile. Il primo cittadino al più presto si metterà in contatto con l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino per spiegare i motivi per cui l’ospedale Piemonte deve rimanere la struttura sanitaria del centro città, punto di riferimento e presidio importantissimo per migliaia di messinesi.
“E’ vero che la Regione vuole creare un polo di eccellenza, ma pensare di chiudere o di lasciare un pronto soccorso non attrezzato per tutte le emergenze è gravissimo. Da sempre il Piemonte è garanzia di sicurezza per il cittadino, la sua posizione è strategica, in pochi minuti 60-80 mila messinesi riescono a raggiungerlo, è indispensabile per la salvaguardia della vita di tutti” ha dichiarato Accorinti.
Il Sindaco cercherà dunque l’interlocuzione con la Regione. Nessuna decisione sarà presa senza prima un confronto, per il primo cittadino una scelta così importante non può essere calata dall’alto senza possibilità di dialogo. “Faremo una lotta per i diritti come tante ne stiamo facendo in questo momento. La tutela della vita e della salute è al primo posto”.
Non ha dubbi il Sindaco Accorinti, adesso bisognerà capire se l’assessore Borsellino avrà intenzione di ascoltare ed eventualmente rivedere i piani che la Regione ha in cantiere per il riordino dei presidi ospedalieri e dei punti nascita siciliani. Pochi giorni fa erano stati i sindacati a chiamare in causa il primo cittadino attraverso una lettera in cui si chiedeva con forza un suo intervento a tutela dell’ospedale. A questo punto non resta che attendere il confronto.
Francesca Stornante
Questa è la volta che l’Ospedale Piemonte diventerà un cumulo di macerie, pronto per la solita speculazione edilizia.
Visto che a Messina la disoccupazione ha raggiunto il massimo livello e la città è piena di vendesi, qualcuno mi potrà dire chi compra tutti questi appartamenti di nuova costruzione?
Soltanto la mafia per riciclare? Non credo.
Magistratura, Guardia di Finanza e Carabinieri cosa fanno?
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