La situazione mafiosa messinese dal 1982 al 1994 con l’inizio del fenomeno del Pentitismo di massa, e con la mafia che continuava a “comandare” dall’interno del carcere di Gazzi, nonostante quest’ultimo fosse un carcere di massima sicurezza.
"Il fenomeno mafioso. Il caso Messina" è il libro di Marcello La Rosa, presentato ieri presso la sede del comitato “Addiopizzo” sito in via Roosevelt. All’incontro hanno partecipato Il prof Giovanni Moschella, la prof.ssa Antonella Cocchiara, e la prof.ssa Gaetana Russo. Dopo una breve ma interessante presentazione dell’autore ("E' come se non fossi il vero autore del libro – ha detto – perché ho riportato alcune dichiarazioni dei pentiti mafiosi"), si è passati all’analisi attenta dei relatori, iniziando dalla prof.ssa Cocchiara, la quale ha analizzato specificatamente la situazione mafiosa messinese che va dal 1982 al 1994 con l’inizio del fenomeno del Pentitismo di massa, proseguito con “comando” mafioso dall’interno del carcere di Gazzi, nonostante quest’ultimo fosse un carcere di massima sicurezza. La prof.ssa Rizzo si è invece soffermata sull’analisi di alcuni personaggi mafiosi di spicco, e sul loro modo ci controllare il territorio, non solo fisicamente; ha poi accennato al Pentitismo, asserendo che tale fenomeno “ha smantellato la coesione mafiosa dall’interno dell’organizzazione stessa”. Ha concluso la presentazione il prof. Moschella esaminando in maniera certosina il fenomeno del Pentitismo. Per qualsiasi informazione sul libro, è possibile visitare il sito www.marcellolarosa.it
Salvo Lo Miglio