Da lunedì 2 ottobre due corse (sperimentalmente gratuite per sei mesi), una al mattino verso l'aeroporto e una alla sera di rientro, collegheranno il Cavallotti all'aeroporto in un tempo compreso tra 1 ora e 20 minuti e 1 ora e mezza. Altre due corse con i bus reggini in coincidenza con gli aliscafi (in questo caso, col cambio mezzo, ci s'impiega dai 55 minuti a 1 ora e 5 minuti)
Unire le due sponde dello Stretto. Un’antica utopia che oggi si tenta ancora di concretizzare. I sindaci delle due città metropolitane dello Stretto, Renato Accorinti e Giuseppe Falcomatà, hanno mosso stamani i passi definitivi verso l’accordo attuativo dei servizi di attraversamento dello Stretto per l’Aeroporto “Tito Minniti”. Affiancati dai rispettivi assessori alla Mobilità e ai Trasporti, Gaetano Cacciola e Giuseppe Marino, si sono incontrati presso il Piazzale Cavallotti esponendo alla città di Messina il programma relativo al sistema di collegamento integrato per gli utenti della sponda messinese che scelgono di volare dall’aeroporto di Reggio Calabria.
Sarà l’aeroporto dello Stretto, dunque, ad essere il fulcro di questa sinergia. Lo stesso che nello scorso mese di marzo stava andando incontro a un destino infausto adesso potrebbe "decollare" grazie al piano strategico elaborato a tavolino con la città-sorella Messina.
“La giornata che stiamo vivendo ci consente di segnare un passo in più in quello che è un percorso ambizioso e straordinario. Un percorso che, nato da una sinergia politica e istituzionale, oggi si comincia a concretizzare. L’aeroporto è dello Stretto non a caso. I cittadini messinesi devono sentirlo proprio”, spiega il sindaco reggino.
13 milioni per parte, 26 milioni complessivi. Tutto gratuito per l’utenza.Si tratta di finanziamenti provenienti dalla Agenzia per la Coesione Territoriale nel Piano Complementare del Pon Metro, la linea di finanziamento europea a disposizione delle città metropolitane. Saranno sei mesi sperimentali, eventualmente prorogabili, dove gli utenti dotati di biglietto aereo potranno usufruire del servizio gratuitamente. Saranno monitorati i numeri di fruizione del servizio e il grado di soddisfazione da parte dei cittadini in modo da eventualmente modificare e migliorare il servizio.
Un programma che, a partire da lunedì prossimo 2 ottobre, punterà all’efficienza. Un’efficienza che si traduce nell’arrivare all’aeroporto reggino nel minor tempo possibile ad orari utili per chi si muove da sud verso il nord di Italia per ragioni lavorative, di salute o di studio.
"Sarà attivo alle 5:30 del mattino un primo bus in partenza da Cavallotti che – spiega l’assessore Cacciola –, percorrendo prima le strade messinesi, si dirigerà verso i traghetti Caronte&Tourist. Arrivato a Villa, giungerà fino all’aeroporto di Reggio Calabria alle 7, in tempo per poter prendere il primo aereo per Roma delle 7:30. Analogamente, per l'aereo da Roma in atterraggio alle 20.05, sarà attivo il percorso inverso in partenza dall'aeroporto alle 20.30 per coloro che dovranno rientrare, con arrivo al Cavallotti alle 21.50. Qui sarà gratuito il parcheggio nel multipiano per i viaggiatori che usufruiranno del servizio. In pratica si potrà raggiungere l'aeroporto di Reggio in un'ora e mezza e rientrare in un'ora e venti minuti, tempi praticamente identici a quelli di spostamento con la Sais per il ben più appetibile aeroporto di Catania.
I tempi sono inferiori, invece, per chi può "permettersi" di cambiare mezzo e fruire di aliscafo e bus. Con l'aliscafo delle 6 che arriva a Reggio alle 6.30, si troverà un bus in coincidenza alle 6.35 che arriverà all'aeroporto alle 6.55. In senso inverso, per prendere l'aliscafo che parte da Reggio alle 20.55 e arriva a Messina alle 21.30, ci sarà una corsa bus in partenza dall'aeroporto alle 20.25 con arrivo al porto alle 20.45. Si può dunque arrivare in aeroporto in 55 minuti e rientrare in 1 ora e 5 minuti, con un "risparmio" di tempo di 25 minuti rispetto alla soluzione precedente.
“E’ solo il primo progetto di un percorso molto più ambizioso che in prospettiva vorrà essere esteso ai servizi culturali, sanitari e ludici. E' in fase di concepimento una stagione teatrale comune alle due città. L’obiettivo è la vera conurbazione delle città di Reggio e Messina” completa l’assessore Marino.
“Finchè sarà mia la carica di sindaco non smetterò mai di far presente al Governo di quanto venga meno il diritto costituzionale di libertà di circolazione ai cittadini messinesi. Serve, come avviene in tutte le parti di Italia, che i residenti abbiano delle riduzioni sui costi dei trasporti” conclude Accorinti.
Martina Galletta
scusate ,ma per andare dove? In Tibet? e spendiamo 26 milioni in sei mesi? ma siamo veramente in mano a dei pazzi.
Questa novità serve soprattutto ai politici e ai loro amici per recarsi a Roma,migliorando lievemente i tempi di percorrenza. Infatti per tutti gli altri viaggiatori- che invece sono la maggioranza- per recarsi a Milano, Catania resta comunque la soluzione migliore.Ne valeva veramente la pena di investire tutte queste risorse su Reggio C invece di aumentare i collegamenti con Catania? Come al solito la casta pensa solo a se stessa a spese dei contribuenti.
chi è quel signore trasandato e mal vestito vicino al Sindaco di Reggio Falcomatà ?
Arcorinti e company finalmente una classe politica produttiva che pensa ai pendolari e alla gente che lavora… con proposte concrete e serie a discapito di quei polittici improduttivi del dolce far niente. Questo permetterà di rendere l’aeroporto più competitivo e portare nuove compagnie di volo in futuro aumentando l’offerta commerciale. già si può volare verso Roma con 35 euro con la Blu Panama o 45 euro con Alitalia.