Martedì 25 maggio si è riunito il coordinamento delle sinistre d’opposizione con la partecipazione di Pcl, Pmli e Prc. “Nonostante i ripetuti inviti”, si rileva, non hanno partecipato Pap, Mrpci, Pc, La cosa pubblica.
“Le forze presenti auspicano il superamento di ogni forma di gretto settarismo – si legge in una nota diramata alla stampa- per giocare tutti insieme un ruolo chiaro nella crisi della città. A Reggio Calabria con un tragico e ipocrita paradosso, una destra pericolosa è messa nelle condizioni di agitare lo stendardo della difesa della democrazia”. Le forze di Sinistra radicale in questione agitano insomma lo spauracchio di una “viscida marea nera” in ascesa su scala nazionale.
La crisi di Reggio Calabria, in particolare, “ricade sullo scempio drammatico della crisi pandemica con i problemi delle vaccinazioni, dello sblocco dei licenziamenti, delle mancate erogazioni della cassa integrazione, con servizi da terzo mondo e tariffe esorbitanti. Le iniziative recenti sulla legge Zan e a difesa del popolo della Palestina dimostrano, per fortuna, la presenza anche a Reggio Calabria di iniziative importanti. Non con suggestioni elettoralistiche, ma con una proposta di una iniziativa complessiva, si può rispondere alle questioni presenti anche costruendo un coordinamento permanente del popolo della Sinistra“.
“Anche in considerazione delle dinamiche della crisi del comune di Reggio Calabria e della sua precipitazione, PCL, PMLI, e PRC invitano tutte le compagne e i compagni della sinistra reale a scendere in piazza a Reggio Calabria all’inizio di luglio”.
Presunti brogli a Reggio, Sinistre in piazza a luglio
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giovedì 27 Maggio 2021 - 11:30
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