Mancano i fondi nonostante le richieste inoltrate dall'assessorato regionale al territorio. Il Dipartimento nel frattempo trasmette le direttive ai Comuni in materia di prevenzione e manutenzione
Gli incendi che hanno devastato l’isola e Messina hanno causato danni incalcolabili e soprattutto hanno messo in condizioni di estrema insicurezza il territorio. Alle prime piogge autunnali i rischi saranno elevatissimi al punto che l’ingegnere capo del Genio civile Leonardo Santoro ha emanato una direttiva a carattere preventivo indicando una serie di interventi volti a scongiurare il peggio (leggi qui).
Adesso è lo stesso Dipartimento dell’assessorato regionale al Territorio ad indicare a tutte le amministrazioni comunali i provvedimenti da adottare in seguito agli incendi ed in vista della stagione autunnale, anche in considerazione dell’assenza di fondi per l’assessorato nonostante le reiterate richieste inoltrate alla giunta Crocetta.
“Le criticità connesse al rischio incendi che possono determinarsi durante la prossima stagione estiva, come normalmente verificatosi negli anni passati, richiedono la necessaria attenzione- si legge nella circolare- A tal fine appare necessario riportare all'attenzione delle Amministrazioni Comunali che laddove nel proprio territorio comunale sono presenti ponti o strade pubbliche che possono essere interessati da ostruzione dei corsi d'acqua con vegetazione dalla quale possono scaturire incendi, pregiudicando l'incolumità pubblica, gli interventi che sono necessari al fine di mitigare il rischio che tali eventi si verifichino. Gli interventi possono essere ricondotti, a quelli previsti per la "conservazione di un ponte o di una strada pubblica" che vanno eseguiti e mantenuti dalla stessa "amministrazione a cui spetta la conservazione del ponte o della strada". Qualora gli interventi richiesti non fossero compresi tra quelli di competenza delle amministrazioni, saranno " ad esclusivo carico dei proprietari e possessori frontisti, le. costruzioni delle opere di sola difesa dei loro beni contro i corsi d'acqua di qualsiasi natura". Inoltre, si ritiene opportuno evidenziare alle Amministrazioni Comunali che, con la stagione estiva, nessuna azione può essere posta essere da questo Dipartimento per la mancanza di fondi disponibili per interventi di manutenzione sui corsi d'acqua appartenenti al demanio idrico fluviale di propria competenza. Contestualmente, si ritiene opportuno che le Amministrazioni Comunali, evidenzino le situazioni di abbandono rifiuti sulle sponde o all'interno degli alvei, rappresentando gli eventuali provvedimenti adottati nei casi di tutela della pubblica e privata incolumità”
Il Dipartimento ha richiesto più volte, senza alcun esito positivo, al Presidente della Regione Sicilia ed all'Assessore Regionale Territorio e Ambiente l'istituzione urgente di appositi capitoli di bilancio con adeguate dotazioni finanziarie per effettuare gli interventi di manutenzione sui corsi d’acqua previsti dalla legge. L’ultima richiesta è stata inoltrata nel dicembre 2016 alla Giunta Regionale, con allegata una relazione tecnica che però non ha ottenuto il corrispondente stanziamento nella finanziaria appena approvata. In assenza di fondi il Dipartimento ha avviato un Tavolo tecnico regionale di coordinamento che si è concluso con la decisione di predisporre un accordo interassessoriale per l'espletamento delle attività di manutenzione straordinaria degli alvei fluviali con fondi dell'Assessorato Agricoltura. L’accordo, sottoscritto anche dall’Arta è però ancora in attesa di essere sottoscritto dall’Assessorato all’agricoltura, nonostante siano trascorsi otto mesi.
Nell’attesa non resta che affidarsi alla tempestività delle singole amministrazioni comunali almeno per quanto riguarda questo genere d’interventi.
Rosaria Brancato