Incontro tra Ricevuto e gli esperti di palazzo dei Leoni in materia di Territorio e viabilità. Cerreti (Mpa) propone mappatura delle arterie intercomunali o ex agricole
Tutela della pubblica incolumità e del territorio provinciale messinese: di questi argomenti si è discusso alla Provincia tra il presidente Nanni Ricevuto e gli esperti di palazzo dei Leoni in materia di Territorio e Viabilità secondaria, dott. Melino Collorafi e Geom. Nino Casella. La proposta, avanzata al fine di valutare le iniziative ed intuizioni per la salvaguardia ambientale, è stata portata avanti dall’Mpa e dalle forze autonomiste. Dall’incontro è emersa la necessità di fluidificare le attività istituzionali dell’ente nelle suddette materie di competenza provinciale, delineando in maniera precisa ed inequivocabile le linee d’intervento e di azione dell’Amministrazione provinciale, considerando inoltre il tragico periodo per le finanze pubbliche che si sta attraversando.
Da qui l’idea di realizzare un’anagrafe delle potenziali criticità territoriali provinciali, al di là del piano PAI che in verità attenziona solo le zone ad alto rischio geologico, che corrispondo attualmente a circa il 40% dell’intero territorio messinese, e che non contemplano e non contemplavano importanti comunità che dal 2008 ad oggi sono state devastate dalle intemperie. La seconda proposta, avanzata dal capogruppo dell’Mpa, Roberto Cerreti, punta invece a realizzare, in contemporanea, una mappatura delle strade provinciali intercomunali o ex agricole, che hanno rilevanza strategica nei collegamenti tra collina e litorale, ovvero vie eccezionali di fuga e collegamento con le strutture di primo intervento.
Le proposte, da realizzarsi gratuitamente grazie al supporto tecnico dei due esperti presenti all’incontro e degli uffici provinciali competenti, permetterebbe all’ente di focalizzare i veri obiettivi e le vere criticità territoriali su cui impiegare le limitate risorse pubbliche, evitando così eventuali sperperi su interventi provinciali procrastinabili e non fondamentali nell’economia sociale del territorio. Ricevuto ha annunciato che convocherà nei prossimi giorni una conferenza di servizi alla presenza dei sindaci, per dar corso alla Governance che sulla base degli studi e delle mappature tecniche presentate dai consulenti e dagli uffici tecnici provinciali, oltre che dai vari uffici tecnici comunali, realizzi quelle giuste sinergie tra istituzioni finalizzate all’attuazione di interventi urgenti sul suolo provinciale messinese, strategici e condivisi.
FLUIDIFICARE LE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI…DELINEANDO INEQUIVOCABILI LINEE D’INTERVENTO E DI AZIONE….
Ma questi si prendono sul serio??? SE SI, SIAMO ROVINATI!
E poi qual è la diffenrenza tra intervento e azione???
La PROVINCIA di Messina,ente locale inutile,sente che la sua vita politica è agli sgoccioli,merito dei provvedimenti di Monti e della prossima riforma costituzionale,che trova consenzienti tutti i partiti tranne la Lega Nord e naturalmente i politici trombati di terza o quarta fila,che trovano nella PROVINCIA un rifugio sicuro.Ricevuto tenta disperatamente di governare un territorio ridotto un colabrodo,con provvedimenti tardivi ed inutili.Gli uffici tecnici dei Comuni hanno tutte le relazioni e i disegni e le mappe,Ricevuto dovrebbe solamente coordinare e raccogliere questa documentazione.Invito la Corte dei Conti a controllare che questo atto amministrativo non costi un euro ai cittadini di tutta la provincia,sarebbe denaro sprecato in un momenti di grave crisi finanziaria.