Nella chiesa di Santa Maria Alemanna è stato presentato questa mattina il progetto Omero dell'Anmil che punta a diffondere la cultura della prevenzione dagli infortuni sul lavoro. Un'attenzione particolare dev'essere rivolta alle donne.
E’ stato presentato oggi nella chiesa di Santa Maria Alemanna il progetto Omero curato dall’Anmil, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro. Un progetto nato per sviluppare una ”catena della consapevolezza” che abbia come protagonisti le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori, le associazioni imprenditoriali e di categoria e le ANMIL come associazione di tutela e di testimonianza rispetto al dramma degli incidenti sul lavoro. Dal 2001 al 2011 il numero di infortuni sul lavoro è sensibilmente diminuito, ma l’attenzione deve rimanere alta. Un’attenzione particolare l’Anmil la rivolge alle donne perché ancora poco tutelate e con maggiori difficoltà nelle fasi successive ad un infortunio. Il progetto Omero si articola in varie fasi che passano soprattutto dalla raccolta dati e dall’ascolto diretto delle testimonianze di donne che hanno avuto questo tipo di problema. Alla fine è stato realizzato un dvd che raccoglie proprio tutto il materiale elaborato durante le fasi del progetto e che sarà distribuito per promuovere campagne sociali e di sensiblizzazione perché l’aspetto più importante, ha sottolineato Carmelo Paci presidente Anmil, è proprio l’informazione e la prevenzione. Le donne devono sapere che esistono forme di tutela dagli infortuni soprattutto domestici. L’Anmil punta a raggiungere il più alto numero di donne possibile.