Nella giornata di ieri il Consiglio dei Ministri guidato dal Premier Conte ha trovato l’accordo sulla nomina dell’Avvocato Generale dello Stato, individuando nella figura di Gabriella Palmieri il profilo più adeguato tra gli otto idonei a ricoprire la carica.
Il profilo del nuovo Avvocato Generale
Il ruolo sarà, per la prima volta, ricoperto dall’unica donna in lizza per la carica affidata nella giornata di ieri. Gabriella Palmieri, romana, classe 1965, si è laureata all’Università La Sapienza con il voto di 110/110 e lode, ha successivamente fatto parte del Comitato per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere presso il Ministero dell’Interno, oltre ad aver ricoperto l’incarico di Segretario Generale, nonché il ruolo di agente del governo italiano presso la Corte di Giustizia UE.
Gli altri profili vagliati
Tra i profili vagliati per tale ruolo, spicca quello di Carlo Sisca, responsabile della difesa dei marò Salvatore Girone e Massimiliano La Torre, o il profilo di Gianfranco Pignatone, fratello dell’ex procuratore di Roma, ed ancora il profilo di Marco Corsini, già consulente di vari Ministeri tra i quali il Ministero dei Beni Culturali.
Il traguardo storico raggiunto
Con la recente nomina di Gabriella Palmieri quale nuovo Avvocato Generale dello Stato si ottiene un record. Infatti, sarà la prima donna ad essere nominato Avvocato Generale dell’Avvocatura dello Stato sin dall’anno della fondazione dell’Istituto, risalente al 1933. La carica della neo nominata alla guida dei legali dello Stato avrà durata di nove anni.