Alluvione novembre, parte dei fondi usati per “rimborsare” gli enti locali

Alluvione novembre, parte dei fondi usati per “rimborsare” gli enti locali

Alluvione novembre, parte dei fondi usati per “rimborsare” gli enti locali

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martedì 03 Luglio 2012 - 15:10

La decisione adottata dal Governatore Raffaele Lombardo, in qualità di Commissario dell’emergenza, riguarda le spese sostenute dalle Istituzioni in prima emergenza. Nulla da fare, invece, per i privati, per i quali non è previsto nessun sostegno. Ma si tenta di trovare una soluzione

La buona notizia di qualche giorno fa (vedi correlato), riguardo l’arrivo di 48 milioni di euro da destinare alle zone colpite dell’alluvione dello scorso novembre e dei precedenti mesi di febbraio e marzo, ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli amministratori dei centri messinesi più colpiti. Particolarmente soddisfatto il sindaco di Saponara, Nicola Venuto, che ha indicato come immediata priorità d’intervento la frazione di Scarcelli, dove ha perso la vita anche il piccolo Luca Vinci. Le somme stanziate dal governo nazionale, che potranno essere “direttamente” gestite dal governatore della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, in qualità di Commissario per l’emergenza, saranno utilizzate, oltre che per la messa in sicurezza e la ricostruzione, come rimborso per le spese sostenute “in primo soccorso” dagli enti locali.

Si parla cioè dei lavori di ripulitura delle citta’, dell’eliminazione di situazioni di rischio, nonche’ degli interventi piu’ urgenti ed indifferibili per l’assistenza e il ricovero delle popolazioni colpite dai suddetti eventi calamitosi. Un sostegno che rimarrà in piedi fino al 31dicembre 2012. L’ordinanza in questione, seguendo l’evoluzione che ha avuto il sistema di Protezione civile a seguito dell’emanazione del D.L. n.59/2012, non prevede però nessuna spesa per i rimborsi ai privati per i danni subiti dal loro patrimonio abitativo, ne’ le risorse necessarie per la completa messa in sicurezza del territorio e il ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi. Per ovviare a queste gravi lacune il Presidente della Regione si e’ fatto promotore di un’iniziativa parlamentare mirata a reperire ulteriori risorse. Essa prevede di recuperare i fondi necessari in fase di trasformazione in legge del D.L. n.74/2012 emanato dal Governo nazionale a favore delle popolazioni dell’Emilia, della Lombardia e del Veneto recentemente colpite dagli eventi sismici del 20 maggio 2012. Lombardo ha sollecitato il Governo nazionale affinche’ « non tratti i siciliani come popolo di serie B. Anche qualora ci siano ritrosie da parte dello Stato, i cittadini siciliani siano garantiti nei loro diritti».

Nei giorni scorsi, intanto, da Palermo sono giunti nuovi fondi per l’approvazione della perizia di variante e suppletiva riguardante i lavori di ripristino della funzionalità idraulica e messa in sicurezza di Giampilieri superiore. La disposizione, firmata anche dal dirigente generale della Protezione civile in Sicilia, Pietro Lo Monaco, assegna risorse pari a 6,428 milioni di euro per la realizzazione dell’intervento. Il provvedimento è stato inviato alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità. (EDP)

Un commento

  1. per la redazione…
    sarebbe interessante se si facesse un’inchiesta sui fondi le alluvioni nel messinese, per capire quali sono i soldi stanziati, quelli spesi, quelli da spendere… ed eventualmente il perchè degli eventuali ritardi.

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