Venerdì 11 e Sabato 12 Settembre il Salone degli Specchi è stato animato dalla riunione degli Stati Generali di Messina, convocata dai liberi cittadini. Tantissimi gli interventi e diverse le idee, tutte pensate e stilate per migliorare la città, nella speranza di cambiarla

Una buona prima prova per la riunione degli Stati Generali a Messina, convocati per creare una rete funzionante capace di far rinascere il polo urbano dello Stretto attraverso i progetti dei singoli pensati nella collettività. Il salone degli specchi ha quindi ospitato due giorni di interventi ed esposizioni.

All'iincontro di venerdì 11 Settembre, moderato dalla giornalista Lilly La Fauci, hanno preso prima la parola l'architetto Nino Principato, il quale ha parlato di "senso di appartenenza e messinesità", ed in seguito gli studenti universitari Paolo Pino e Roberto Scardino, i quali hanno sviluppato un discorso riguardante la partenza dei giovani verso altri lidi, per scopi lavorativi o prettamente accademici. In seguito Pietro La Spada, Salvatore Doddis e Carmelo Cioffi hanno presentato "MessinApp: eventi e fidelity digitale". Poi il gruppo scout Agesci, rappresentato da Marcello De Luca, ha sottolineato l'importanza di riscrivere il futuro, mentre Tanino Morabito, Associazione Salesiani Cooperatori di Giostra, si è concentrato sui giovani e sul lavoro. Gli interventi delle associazioni cristiane si sono poi soffermati sulla valenza di una vera e propria cooperazione sociale. Carmelo Picciotto, di Confcommercio, ha dato la scossa per sottolineare l'importanza del turismo proprio a Messina e marcando la necessità di sostenere i progetti cittadini, idea messa subito in pratica attraverso la partnership avviata con i ragazzi di MessinApp. Parola dopo alla "legge", ambito in cui Vincenzo Ciraolo, dell'ordine degli avvocati, ha evidenziato la valenza di un secondo Palazzo di Giustizia a Messina. Le voci si sono poi convogliate verso uno sfruttamento decisamente migliore del suolo pubblico, come ha dichiarato Fabio Calabrò, Comitato isola pedonale piazza Duomo, nel suo intervento. Ha poi concluso la giornata Michele Di Pietro, del Movimento Consumatori del Sud, il quale ha parlato con coraggio dell'illegalità nella gestione amministrativa.

Sabato 12 Settembre ha aperto nuovamente i lavori La Fauci, lasciando poi subito la parola al Presidente del CONI Aldo Violato, il quale ha sottolineato l'importanza dell'impiantistica per la nascita di giovani talenti cittadini, bacchettando la giunta sulla gestione dei vari siti dell'allenamento. Rosario Duca, Arcigay, ha parlato di diritti e libertà, sottolineando la necessità di uguali riconoscenze per ogni abitante. Carlo Mastroeni, Presidente di Anolf, ha trattato il tema dell'immigrazione e della difficoltà d'integrazione a Messina, ed in seguito Giovanni Frazzica, di CittadinanzAttiva, ha relazionato sul porto di Tremestieri. Ancora i trasporti trattati dalla Rete Civica per le Infrastrutture, rappresentata da Ettore Gentile, ed in seguito un occhio al turismo ed all'associazionismo, lanciato da Sergio Di Giacomo, per l'Associazione Antonello da Messina. Alessandro Tinaglia, di Reset, si è soffermato su "Me – Lab", la possibilità sostanziale di trasformare Messina in un laboratorio a cielo aperto. Raffaella Spadaro, Federazione dei Verdi, ha detto la sua sulle risorse della nostra città, come valorizzarle rispettando la natura e l'essenza dei luoghi. Renato Coletta, del Comitato "Salviamo l’Ospedale Piemonte", è intervenuto sull'argomento, ed in seguito Mariano Massaro, dell'Orsa, ha parlato di discontinuità territoriale, soffermandosi sull'importanza della continuità territoriale tra Sicilia e Calabria.

Alla fine degli interventi al dibattito aperto hanno partecipato anche l'ex Sindaco di Messina Franco Providenti e l'Onorevole Francesco D'Uva. Alla giornata di chiusura degli Stati Generali erano presenti, tra gli altri, il Consigliere Comunale Giuseppe Santalco, il Consigliere di Quartiere Paolo Barbera, l'ex Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Previti e l'ex Assessore alle Politiche del mare Pippo Igrò. A rappresentare l'Amministrazione Comunale è intervenuto, ma solo all'inizio della sessione di venerdì, l'Assessore Sergio De Cola. Alla prima giornata presente anche il deputato regionale Franco Rinaldi. Gli Onorevoli Giampiero D'Alia e Giovanni Ardizzone, che hanno comunicato via mail la loro impossibilità a partecipare, si sono comunque dichiarati interessati a conoscere le proposte che confluiranno negli atti degli Stati generali ed a un successivo confronto. Il Sindaco non si è presentato e non sono state registrate altre presenze provenienti dal Consiglio Comunale o dalle Circoscrizioni. Ogni relazione degli Stati Generali verrà messa agli atti, creando un fascicolo che formerà, nel tempo, l'insieme di richieste e speranze dei cittadini messinesi; chiunque può mandare la sua proposta di miglioramento all'email statigeneralimessina@libero.it entro Mercoledì 16 Settembre e contribuire all'iniziativa.

Claudio Panebianco