Si apre una settimana importante in vista delle elezioni. Entro mercoledì dovranno essere presentate le firme per le candidature alle primarie di centro-sinistra. Nel centro-destra domani gli ex An annunciano la loro discesa in campo. Spunta il nome di Scoglio. Intanto il Pdl sfoglia la margherita.

Quella che si apre è una settimana chiave per le candidature a sindaco, se non altro nel centro-sinistra alle prese con le primarie. Per la verità i leader della coalizione hanno nei confronti delle primarie lo stesso entusiasmo di un paziente che deve andare dal dentista, ma ormai la macchina è in moto e sarà difficile fermarla. Da linedì scatta il termine per la presentazione delle firme per la candidatura, dovranno essere 450, e ci sarà tempo fino a mercoledì 27 marzo. Una commissione organizzativa composta da 11 esponenti della coalizione valuterà la documentazione presentata. Per ogni ricorso c’è anche un Comitato di garanzia composto da 5 membri. Ai nastri di partenza ci sono già Ciccio Palano Quero, Giuseppe Grioli, Felice Calabrò, tutti e tre Pd. Resta da capire cosa faranno in questa settimana i leader Pd e Udc Genovese e D’Alia, che insieme a Crocetta e Picciolo hanno impiegato gli ultimi giorni alla ricerca di quel candidato che non fosse immediatamente collegabile ai partiti e che mettesse tutti d’accordo. In pole position c’è Francesco Celona, presidente dell’Ordine degli avvocati, anche se c’è chi giura che Vincenzo Ciraolo, che è vicepresidente dello stesso Ordine, lo talloni di poco. L’Udc tra i nomi da mettere in campo ha pensato anche all’economista Franco Vermiglio, docente universitario. Se il Pd ne schiera tre, l’Udc non ha ancora deciso. In realtà è probabile che qualcuno, come Biagio Bonfiglio, Giuseppe Melazzo, Bruno Cilento, si candidi, ma non sotto il vessillo del partito, che non metterà la “benedizione” su nessuno lasciando libero chi vuol confrontarsi con uno strumento finora sconosciuto ai centristi, di farlo. A meno che Vermiglio non dica sì e allora il discorso cambia. Dal fronte Megafono di Crocetta non c’è ancora un’ufficialità, i giochi sono ancora aperti per alcune ore, anche se il nome di Giusy Furnari è quello che ha avuto negli ultimi giorni il placet del governatore. L’area vicina a Lumia, che vuol consolidare le sue posizioni a Messina, spinge per Enrico Spicuzza e non è detto che entro mercoledì non ci siano anche le firme per la sua candidatura sul tavolo della coalizione. Tra le novità c'è invece Emilio Fragale,da ieri pronto a raccogliere le firme per partecipare alle primarie. La scarsa passione con la quale proprio i vertici dei partiti stanno affrontando l’argomento primarie fa comprendere come non sia detta l’ultima parola su niente.

Sul fronte centro-destra domani mattina alle 10.30 alla Provincia gli ex An presenteranno il loro nuovo movimento politico. Alla conferenza stampa, preludio di uno schieramento di forze alle amministrative, saranno presenti Mimmo Nania, Santi Formica e Giuseppe Buzzanca. L’epurazione del gruppo dalle liste Pdl alle Politiche non è rimasto indolore e alle elezioni di maggio sarà una lista-tir quella che gli ex aennini presenteranno al Comune, con i big in prima fila. Una dichiarazione di guerra agli azzurri ancora alla ricerca del candidato sindaco. Dai toni di domani si capirà l’aria che tira nel centro-destra anche se pare che il candidato sindaco del gruppo sia l’ex assessore Gianfranco Scoglio. Il Pdl continua a sfogliare la margherita guardando cosa accade intorno, con il rischio però di restare con lo stelo in mano. Pare che il nome del giornalista Mario Cavaleri, inizialmente circolato in area di centro-sinistra adesso giri sul versante opposto come figura esterna ai partiti. Il vero nodo sul nome del candidato in realtà è legato più alla certezza di “garanzia” di determinati meccanismi che ad altro. Un candidato non proveniente direttamente dalle segreterie e dai partiti, come ad esempio Fabio Mazzeo, potrebbe finire col non accettare determinate regole ed essere troppo sganciato e libero dal sistema. Il nome di Francesco Stagno d’Alcontres è ancora in pista. La scelta degli ex An di puntare su Scoglio potrebbe poi portare ad una diversa soluzione, qualora si riunissero le forze, ma è ancora presto per dirlo. Domani prevista una riunione del Pdl proprio sul tema candidature. I giochi sono ancora aperti, esattamente come sul versante opposto.

Rosaria Brancato