Servizi sociali per Mantineo, Vara e cultura per Todesco, mercati e scuole per Panarello

Servizi sociali per Mantineo, Vara e cultura per Todesco, mercati e scuole per Panarello

F.St.

Servizi sociali per Mantineo, Vara e cultura per Todesco, mercati e scuole per Panarello

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sabato 19 Ottobre 2013 - 15:46

Primi e ultimi cento giorni per l'assessore Todesco che nel giorno del bilancio chiude la sua esperienza da amministratore. L'assessore Panarello punta l'attenzione puntata soprattutto sui mercati, futuro dei servizi sociali ma anche sanità e personale nell'agenda di Mantineo.

Politiche Sociali, Salute, Decentramento e Città Metropolitana, Politiche del Personale, Avvocatura e Contenzioso, Rapporti con il Consiglio comunale. Nonostante le tante deleghe, per l’assessore Antonino Mantineo i primi cento giorni da amministratore della giunta Accorinti si sono concentrati soprattutto sui servizi sociali. Dopo i mesi di caos e bufera durante la gestione targata Luigi Croce, tra le prime emergenze da affrontare la necessità di capire quale futuro dare al variegato e difficile settore dei servizi sociali. In attesa di approntare i nuovi bandi che potranno partire solo dopo l’approvazione del bilancio, l’assessore Mantineo ha scelto la strada delle proroghe per evitare l’interruzione dei servizi. Nel frattempo è stato avviato un protocollo per rendere trasparente ed economicamente sostenibile l’attività delle cooperative sociali, nell’ottica della valorizzazione dei lavoratori e, soprattutto, in quella finalizzata a migliorare la qualità dei servizi socio-sanitari. Promossi diversi incontri per riprendere in mano i finanziamenti inutilizzati del Piano di Zona, i progetti dovrebbero partire nel giro di pochi mesi insieme all’istituzione della Consulta per il volontariato. Per Casa Serena avvio delle gare per sistemazione ed adeguamento della struttura per un importo di 900.000 euro, per Palazzo Zanca invece sblocco delle procedure per realizzare un asilo aziendale. Tante le iniziative promosse per i disabili, in cantiere numerosi progetti per l’integrazione.

Mantineo ha lavorato anche per il personale di Palazzo Zanca che ha ottenuto per il trimestre ottobre/dicembre l’integrazione a 35 ore per tutti i contrattisti.

Sul fronte sanità dialogo costante con l’Asp, le aziende ospedaliere per migliorare i servizi dedicati ai cittadini, garantire più diritti a chi viene sottoposto a Tso, battaglia in prima linea per l’ex Ospedale Margherita, mediazione nella vertenza dei lavoratori Teseos che si occupano di servizi socio riabilitativi.

Per Sergio Todesco questi 100 giorni sono stati i primi e anche gli ultimi. Perchè oggi, nel tracciare il suo bilancio, ha anche salutato ufficialmente la città. Lascia il suo posto in giunta perché è stato scelto per dirigere la Biblioteca regionale, il Sindaco Accorinti non lascerà quel posto vuoto ma non ha ancora deciso chi prenderà il posto di Todesco. L’assessore alle Politiche di Integrazione, Cultura e Identità, Spettacoli, Valorizzazione Patrimonio storico, artistico, culturale, Toponomastica, era stato al centro della bufera già nei primi giorni di mandato per il caso Vara. Le novità introdotte per l’edizione 2013, che addirittura ad un certo punto sembrava essere a rischio, furono: la creazione di una commissione storico-scientifica e di un comitato tecnico-operativo che hanno preso il posto dello storico Comitato Vara, anche se nei due organismi sono confluiti quasi tutti gli esponenti del vecchio comitato; la predisposizione di meccanismi di trasparenza nella raccolta dei fondi e rendicontazione delle spese, nonché di sobrietà nell’assunzione degli impegni. Per il futuro gettate le basi per l’attivazione di una Lotteria Nazionale collegata all’evento Vara, ottenuto dalla Regione un contributo straordinario di € 80.000,00 per l’edizione Vara 2014; avvio di steps preliminari volti alla istituzione di un Museo Comunale delle Machine Festive.

In tema di recupero di risorse culturali, è stata recentemente (e forse per la prima volta) richiesta all’Amministrazione Regionale, con riscontro positivo da parte del Presidente Crocetta e dell’Assessore Sgarlata, la definitiva concessione al Comune di Messina di immobili storici quali la Real Cittadella, il Forte Gonzaga, il Forte “Castellaccio”, la Badiazza.

Tra le iniziative pensate per creare un nuovo senso di appartenenza e di orgoglio civico, la richiesta di inserire l’area dello Stretto tra i patrimoni dell’UNESCO, progetto sposato anche dalla Regione. Nella medesima prospettiva, l’avvio di una decisa azione toponomastica mirante a valorizzare le figure locali; la prosecuzione dei progetti relativi alle “scalinate dell’Arte”; l’adesione alla proposta di ampliamento dell’Antiquarium avanzata dalla Soprintendenza di Messina.

Anche l’Assessorato di Todesco ha formulato una proposta di adesione alla Banca del Tempo “TimeRepublik che si è resa disponibile a mettere a disposizione dell’Amministrazione Comunale crediti gratuiti finalizzati al raggiungimento delle iniziative di pubblica utilità. Un episodio, assai contestato, rientrante in tale impostazione programmatica, è stato il riconoscimento d’interesse espresso da parte dell’Assessorato nei confronti del murales realizzato dall’artista Blu nell’ex Casa del Portuale, e la conseguente richiesta di tutela inoltrata alla competente Soprintendenza per i Beni Culturali.

Numerose le convenzioni stipulate con le tre maggiori Associazioni Musicali cittadine, nonché con il Conservatorio di Messina e impegno per un diverso utilizzo del Palacultura. Quanto alla “notte della cultura” l’idea di Todesco era quella di trasformarla in una “settimana delle culture”, attraverso l’invito rivolto a tutte le comunità straniere presenti a Messina di organizzare momenti autogestiti di “esibizione delle rispettive identità”.

Per l’assessore Patrizia Panarello, le tante deleghe alla Pubblica istruzione – Legalità e Pari opportunità, Agricoltura, Artigianato, Commercio, SUAP, Attività promozionale prodotti tipici secondo i principi di sostenibilità, Programmazione fiere, mercati, GAS (gruppi acquisto solidale) – DES (distretti di economia solidale) – RES (reti di economia solidale), hanno significato gran lavoro su più fronti.

Sui mercati l’unico assessore donna della giunta Accorinti ha voluto imprimere una svolta rispetto al passato. Ha dialogato con gli operatori di tutti i mercati cittadini, la prima sfida vinta è stato il trasferimento del mercato bisettimanale di Fondo Fucile alla piazza di Villaggio Aldisio, adesso il lavoro si sta concentrando sulla sistemazione, attesa da quasi vent’anni, del mercato Zaera. Obiettivo dell’assessore sarà una generale riqualificazione di tutti i mercati, mettendo in conto che serviranno impegni finanziari, controllo costante da parte della polizia annonaria, maggiore rispetto da parte degli operatori commerciali delle norme previste dal regolamento comunale. Pugno duro anche con gli abusivi della categoria degli ambulanti “festaioli”, quelli che operano nei giorni di particolari ricorrenze.

Per quanto riguarda la delega alla pubblica istruzione ha fatto molto discutere il problema legato al mancato avvio delle mense scolastiche. In cassa l’assessore ha trovato solo 120mila euro, cifra insufficiente per approntare un bando. Dopo un’iniziale ipotesi di autogestione, la soluzione individuata ad oggi prevede che il Comune può avviare a novembre una trattativa privata impegnando quei quasi 120 mila euro per il servizio di refezione scolastica. Quando ci sarà l’approvazione del Bilancio si potrà procedere con la gara, avendo come obiettivo anche quello di rimpinguare il suddetto capitolo con altri fondi. Come lo scuolabus, anche questo servizio obbliga il comune ad avere un rientro del 36% sulla spesa complessiva.

Tra le altre iniziative, in sinergia con altri assessorati, c’è la creazione di un Marchio Storico per la valorizzazione delle botteghe con più di 30 anni di attività, l’iscrizione al REI (Registro dell’Eredità Immateriale) per le attività artistico-artigianali e tradizionali, l’attuazione del progetto di Last Minute Market che vede coinvolti le associazioni di categoria, il mondo del volontariato, le mense dei poveri della città di Messina, i supermercati e i negozi alimentari nella lotta agli sprechi alimentari e per il sostegno delle fasce più deboli della popolazione.

Nel campo della legalità e delle pari opportunità, l’assessore Panarello ha promosso la partecipazione al Bando Regionale per la ristrutturazione di tre beni confiscati alla mafia per la realizzazione di un progetto AAS (Asse Assistenza Sociale). Insieme alle associazioni Antiracket si sta lavorando per la creazione di un Osservatorio Comunale sulla legalità e di un Codice Antiracket per il sostegno alle imprese che denunciano il pizzo. Adesione all’iniziativa “Posto occupato” contro il femminicidio, anche se la delibera non è ancora stata discussa in consiglio comunale.

Per i villaggi invece l’idea di creare un apposito capitolo di spesa nel PEG (Piano Economico Gestionale) comunale perché spesso gli interventi si fermano al centro città e le zone periferiche vengono dimenticate come ho potuto constatare dalle visite ad alcuni villaggi.

F.St.

2 commenti

  1. Todesco se lo si fa lavorare per bene farà grandi cose, l’unico con Signorino che secondo me hanno grandi progetti e li realizzeranno per conto di questa amministrazione nella nostra città

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