L'esecutivo avrà otto componenti, di cui una donna e sette uomini, che hanno giurato dinanzi il Segretario generale
Come suo primo atto, il neo sindaco, Renato Accorinti, ha firmato il provvedimento di nomina degli assessori municipali. E' la sesta Giunta a non essere eletta dal Consiglio comunale, come avveniva con il precedente ordinamento, ma scelta direttamente dal sindaco eletto. L'esecutivo avrà otto componenti, di cui una donna e sette uomini, che hanno giurato dinanzi il Segretario generale, Santi Alligo. Questa la lista già ufficializzata degli assessori della nuova Giunta comunale: il vicesindaco Guido Signorino, nato a Messina, 54 anni; Patrizia Panarello, nata a Messina, 37 anni; Mario Sergio Todesco, nato a Randazzo (CT), 61 anni; Antonino Mantineo, nato a Messina; 56 anni; Daniele Ialacqua, nato a Messina,50 anni; Gaetano Cacciola, nato a Messina, 58 anni; Sergio De Cola, nato a Messina, 58 anni; Filippo Cucinotta, nato a Messina, 29 anni.
LE DELEGHE
L’economista e docente universitario Guido Signorino sarà vicesindaco e avrà la delega al Bilancio e allo Sviluppo economico; il docente universitario Antonino Mantineo alle Politiche sociali, sanitarie e giovanili, al Decentramento (Città Metropolitana) e al Personale; l’ingegnere Gaetano Cacciola, direttore del Cnr Itae, si occuperà di Energia, Mobilità e trasporti, Comunicazione e Innovazione e dei Rapporti con l’Europa e il Mediterraneo; l’ingegnere Sergio De Cola si occuperà di Urbanistica, Lavori Pubblici e Risanamento; Sergio Todesco, Direttore del Parco Archeologico dei Nebrodi Occidentali, con deleghe alla Cultura, alle Identità, alle Politiche scolastiche e dell’istruzione; la ricercatrice universitaria Patrizia Panarello, assessore all’Autogestione dei Beni Comuni, alle Reti Solidali, Villaggi e alle Pari Opportunità; il professore e ambientalista Daniele Ialacqua all’Ambiente, alla Partecipazione e Valutazione, Politiche per il benessere degli animali, Risorse agricole, RSU, Acqua, Nuovi Stili di Vita. L’ingegnere navale e ricercatore universitario Filippo Cucinotta di Risorse del Mare, Protezione Civile e Sicurezza sul Lavoro. Il Sindaco Renato Accorinti mantiene le deleghe alla Vigilanza Urbana e allo Sport.
Uno “STAFF” di prim’ordine, persone competenti pulite quello che ci vuole: per il rilancio di Messina, ora spetta a noi Messinesi sapere cogliere il cambiamento con pazienza e partecipazione consapevoli che la “strada buona”…..è irta di difficoltà e che il sodalizio del potentato “MASSONICOPOLITICOAFFARISTICO”non starà a guardare e i colpi di coda saranno notevoli.
Comunque il cambiamento sarà inarrestabile.
io vedo solo impiegati statali, bravissimi per carità. Al sig Decola consiglierei di andare a vedere come ha ridotto Capo Peloro, col suo progetto di – riqualificazione-di qualche anno fa; la stessa area è nel frattempo sporcichissima ed in abbandono,ma accorinti e gli altri ambientalsiti con le villette estive a torre faro,non se ne sono accorti
IL PROGETTO DI DECOLA ERA ECCELLENTE E’ STATA REALIZZATA SOLO UNA PICCOLA PARTE CON I SOLDI CHE DOVEVANO BASTARE PER TUTTO IL PROGETTO…IL FATTO E’ CHE I SOLITI NOSTRI EX MAGNACCIONI AMMINISTRATIVI SI SONO MANGIATI TUTTO E HANNO LASCIATO NELL’ABBANDONO QUELLO CHE HANNO REALIZZATO…DANDO CONCESSIONI A LIDI APPARTENNTI ALLA MALA O DEI SOLITI AMICI DI AMICI CHE HANNO LASCIATO IMMONDIZIA E SPORCO…O DISTRUTTO SENZA CHE NESSUNO MUOVESSE UN DITO PARTE DELL’INCANNUCIATO DEL PROGETTO PER FAR SPAZIO AI LORO LIDI…MENO MALE CHE QUESTI LIDI NON HANNO APERTO QUEST’ANNO E SPERO NON LO FACCIANO MAI PIU’… CAPO PELORO E’ UNA RISERVA NON DIMENTICHIAMOLO..!!!!!!!!!!!!!!
TRISCHITTA E’ STATO PUERILE E PIETOSO…..
LO SAPETE CHE TUTTE LE METASTASINE DOVRANNO RENDERE CONTO ..TUTTE …
Non mi è chiaro chi si occuperà di VIABILITà, comunque vorrei dare il mio piccolo contributo di proposte, come richiesto dal nuovo Sindaco:
1)ridurre al minimo i sensi unici,che complicano la circolazione,aumentano l’inquinamento provocato dai veicoli e incoraggiano la cattiva abitudine di lasciare l’auto in doppia fila; in particolare togliere il divieto d’accesso nella parte alta di via S. Cecilia che costringe ad un giro vizioso;in una delle strade davanti al cinema Lux permettere la risalita da via Cesare Battisti
2)ripristinare molte strisce pedonali,cancellate da nuovo asfalto o solo dal tempo; in particolare in via Tommaso Cannizzaro alto metterle, per attraversare la via, in direzione degli scivoli per disabili.
3)istituire e pubblicizzare un numero telefonico per dar modo ai cittadini di segnalare eventuali inconvenienti rilevati sulle strade:buche,luci non funzionanti,perdite d’acqua,rami caduti o pericolanti…Solo dando loro strumenti adatti, si può incoraggiare la partecipazione attiva dei cittadini.
Grazie a chi vorrà tener conto di queste proposte
Certo..
in fondo poi il resto di Messina è pulito, piazze pulite,aiuole pulite,marciapiedi puliti, spiagge pulite…da cittadino modello quale immagino tu sei ti invitato con Legambiente a pulire Capo Peloro dopo le mareggiate e le scorribande dei bagnanti messinesi quando vengono dai quartieri urbani muniti di melone e panino chi ” mulinciani fritti ” e bira ( una erre) Messina.
che poveretti!!
Credete davvero di avere vinto le elezioni,non si recuperano oltre 20000 voti in 15 giorni senza scendere a patti.
Meditate gente,meditate,forse il”buon Renato”è meno scomodo
di Calabrò…..
Ora Messina ha bisogno di fatti concreti e possibili: pulizia nelle strade, rispetto delle regole (pagamento delle tasse e delle tariffe da parte di tutti), strade senza buche.
Forza Messina, ritorna ad assere quella bella cittá che eri!
forza Renato e company, saremo al vostro fianco ad aiutarvi! Non siate un’ennesima delusione per tutti noi!
Accorinti, nel nome della città o meglio nella battaglia in cui crede, dirà o meglio ha sempre detto no al ponte, potremmo essere d’accordo, Ha detto niente auto Blu, e siamo d’accordo, più piste ciclabili più coinvolgimento della gente ecc… Trascina entusiasmo e la città ne avrebbe bisogno; atraversa un sogno…si vede che stiamo tutti dormendo o forse facciamo finta, poiché tutti sappiamo che domani il Sindaco o Renato come vuole farsi chiamare e la giunta dovranno aprire gli occhi e guardare dal basso la città. Non voglio essere il solito pessimista messinese, ma realista. Tutti insieme ce la faremo ha detto renato e noi siamo qui pronti; tutti ci dobbiamo rimboccare le maniche a ripetuto Renato, e io ho gia il mio piccone e la mia pala pronto a fare quello che ha fatto lui togliere del catrame per liberare una aiuola. Ma sarà sufficiente, basterà mi chiedo ad evitare che dopodomani o la prossima settimana, i lavoratori dell’ATM, dell’Ato, delle cooperative sociali, sostino o s’incatenino al Gran Mirci? Si eviterà il dissesto? Le buche nelle strade spariranno? Tornerà a trionfare la legalità? Verrà sconfitto il clientelismo? Oppure continueremo a pagare ogni anno cento euro in più la tassa sulla spazzatura, l’invisibile autovelox che punisce chi supera più di cinque Km un limite di 30 in via Vittorio Emanuele o sulla panoramica, montagne di spazzatura ovunque, luci spente nelle vie della città, autobus che non passano mai, tram strapieni, allagemanti ovunque quando scendono quattro gocce d’acqua, continueremo a sentire di maxi consulenze, di baracche sfrattate ma sempre piene. Io credo che bisogna guardare la gente negli occhi e spiegarsi perché devono pagare ancora tanto per poter godere di un pezzo della loro città dignitosamente. Croce mentre lasciava palazzo Zanca alla Cicciò ha detto solo due parole: Disastrosa e Problematica. Io non ho dato il voto a Renato anche se lo stimo molto per il suo costante impegno, ma la cosa che spero di più è che il suo coraggio, la sua forza la sua voglia sia fortemente contaggiosa a tal punto da contaminarci tutti affinché tutti siano rispettosi delle regole chi li deve fare osservare e chi le deve invece osservare, sono le stesse regole che sin’ora nessun messinese è riuscito a far rispettare, poichè le regole non si devono solo rispettare dal basso ma anche dall’alto. Io sono pronto Renato, anche se non indosserò la tua maglietta No Ponte, sono pronto a dare il mio contributo per migliorare questa città, per far ricredere Vendola che la definì un Verminaio e Carnevale che la chiamo cloaca.
Carissimo Renato & C., diffidate di qualche dirigente apertamente schierato con la sinistra e qualche altro palesemente, sfacciatamente e servitore di quella “destra” che ha governato e ucciso Messina. Spero adesso sia giunto il momento di lasciare (contro la propria volontà) per raggiunti limiti di età.
E’ arrivato il circo a Messina? Fino a quando resta? Oltre allo spot no ponte esiste una politica serie? ATM? servizi sociali? Spazzatura?Ma…..
per NAPOLEONE
tutto quello che era stato ideato con il progetto di riqualificazione dell’area pilone purtroppo non è mai stato portato a termine ma, una cosa è sicura, il progetto non prevedeva che degli incivili lordassero l’area interessata, e magari, da come parli sei pure tra quelli che l’hanno fatto.
Comunque si scrive De Cola e non Decola!!!