Presentati i risultati dell’osservatorio 2021 realizzato da Lo Stretto Digitale sulla presenza online delle aziende siciliane e calabresi
Un quadro che presenta luci e ombre, ma soprattutto opportunità quello descritto dal primo osservatorio sulla presenza online delle aziende siciliane e calabresi realizzato dall’associazione Lo Stretto Digitale.
L’occasione per la presentazione del lavoro è stato il workshop dedicato ad imprenditori e manager che si è tenuto il 23 novembre a Catania presso le Cantine Nicosia. Nel corso dell’evento sono intervenuti Andrea Nucita e Francesco Micali, rispettivamente vicepresidente e presidente dell’associazione e Stefano Russo, che insieme a Giulia Cruciani e Giacomo Russo si è occupato della realizzazione dello studio.
Lo studio
“Attraverso questa ricerca abbiamo voluto fotografare la situazione attuale, per capire se le aziende del territorio sono arrivate preparate o meno a questa fase di accelerazione dei comportamenti digitali delle persone, stimolato dal Covid-19” ha spiegato Stefano Russo in apertura dei lavori.
La ricerca è stata condotta nella primavera 2021 e si è sviluppata attraverso tre livelli di analisi: sono state mappate le attività online di 280 aziende delle province siciliane e calabresi e valutate la qualità dei siti online, del posizionamento nei motori di ricerca, la presenza e le attività sui social e le iniziative di E-Commerce.
Sempre nelle stesse settimane è stato condiviso un questionario online al quale hanno risposto 150 utenti online e quindi sono stati intervistati 15 manager di aziende locali per raccogliere umori, considerazioni e prospettive rispetto alla sfida del digitale sia dal lato della domande che dalla offerta.
Consapevolezza e ritardi
“Il quadro che emerge dal nostro osservatorio, racconta di una consapevolezza ormai acquisita, ma anche di ritardi e lacune in termini di competenze e formazione. La nota positiva che è emersa, intervistando sia utenti che imprenditori, è la grande opportunità di crescita che le realtà locali possono raggiungere attraverso il digitale” conclude Stefano Russo.
Alle attività dell’osservatorio contribuiscono le aziende CentoCinquanta srl, Mediabeta srl e Path srl e partecipano anche diversi docenti dell’Università di Messina, con particolare interesse verso la lettura e l’analisi delle evidenze emerse. Un contributo alla riflessione, durante il workshop, è stato dato dal prof. Limosani, direttore del Dipartimento di Economia, che ha sottolineato come il digitale rappresenti un enorme opportunità, ma anche una sfida cruciale per la crescita delle aziende del nostro territorio.