Mentre l'amministrazione comunale interviene per prevenire il rischio delle piogge per la sicurezza degli abitanti, il gruppo di minoranza parla di precaria sicurezza stradale
Le piogge di questi giorni sono un campanello d’allarme per la vicina stagione invernale. A preoccupare maggiormente i centri che negli scorsi anni sono stati tragicamente colpiti da alluvioni che hanno causato danni alle abitazioni, nella migliore delle ipotesi. Smottamenti, frane, allagamenti. Non sono un ricordo lontano, ma un’immagine sempre presente. Guai se non lo fosse. Molti dei luoghi sono ancora in stato di pericolo e ogni nuova pioggia è una nuova paura.
A Nizza di Sicilia l’amministrazione comunale fa sapere, tramite un comunicato, che in questi giorni alcune ditte sono state incaricate di effettuare i lavori che richiedevano più urgenza. Il 9 novembre scorso, il centro jonico è stato infatti colpito da un violento nubifragio che ha devastato il territorio causando ingenti danni a cose e persone. A detta dell’amministrazione, sono quindi state prese le precauzioni “al fine di evitare gravi pericoli per la pubblica incolumità”.
D’altra parte, però, arriva l’interrogazione del gruppo consiliare “Cambia Nizza” sulla mancata sicurezza stradale di Nizza. A preoccupare i consiglieri di minoranza sarebbe la dissestata strada del lungomare, che dall’istituzione del senso unico nel febbraio scorso, sarebbe maggiormente trafficato. La rimozione dei dossi rallentatori è un incentivo per gli automobilisti a transitare a una velocità sostenuta.
Da “Cambia Nizza” quindi la richiesta che l’amministrazione comunale intraprenda delle misure preventive di sicurezza, “considerato anche – aggiunge il gruppo consiliare – che la strada interessa una zona densamente abitata e in cui è presente un istituto scolastico”.