Fondi per i progetti dell' UE: il Ponte non c'è. Ma il Governo insiste

Fondi per i progetti dell’ UE: il Ponte non c’è. Ma il Governo insiste

Giovanni Brancatelli

Fondi per i progetti dell’ UE: il Ponte non c’è. Ma il Governo insiste

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lunedì 17 Ottobre 2011 - 09:54

Nella lista delle opere prioritarie da finanziare dal 2014 al 2020 che verrà resa nota mercoledì dalla Commissione Europea , vi è il collegamento Napoli-Palermo, ma non vi è traccia del Ponte sullo Stretto. Il ministro Matteoi: "l'opera verrà realizzata a prescindere dall'eventuale finanziamento UE e resta una priorità essenziale per lo sviluppo del sistema dei trasporti dell'Italia”

Se non è proprio una bocciatura è almeno un richiamo alla realtà. Nella lista che verrà resa nota mercoledì dalla Commssione Europea, che riguarda i progetti da finanziare tra il 2014 e il 2020, con 50 mld di fondi comunitari, alla mega opera non vi è alcun riferimento.
Se l’attraversamento stabile tra Scilla e Carriddi non viene più da tempo tenuto in considerazionedall’Unione Europea, il Meridione e le sue infrastrutture però non sono dimenticate.Nella lista è infatti previsto il finanziamento del collegamento Napoli-Palermo e in particolare il potenziamento ferroviario delle tratte Napoli-Reggio Calabria e Messina-Palermo. Inoltre dopo lo “spostamento” dal corridoio Berlino-Palermo a quello Helsinki-La Valletta verranno stanziati fondi per un collegamento ad alta capacità tra Napoli e Bari.
Ancora peggio di un rifiuto quindi, un vero e proprio schiaffo in faccia a chi si ostina a puntare sul ponte parlando del progetto come opportunità di rilancio economico, slancio per il futuro e per la zona.
Il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli venuto a conoscenza delle indiscrezioni da Bruxelles non ha perso tempo per elogiare il lavoro internazionale svolto dal governo italiano per l’ottenimento dei fondi europei. Riguardo al Ponte sullo Stretto ha dichiarato che “l’opera verrà realizzata a prescindere dall’eventuale finanziamento UE e che resta una priorità essenziale per lo sviluppo del sistema dei trasporti dell’Italia.”

Due sono le conclusioni a questo punto: o veniamo presi in giro dai vari amministratori e politici che continuano a innalzare il ponte a scudo crociato della nostre civiltà o l’Unione Europea, che ha finanziato progetti in tutto il Continente non sa quello che fa e non conosce i reali bisogni della Sicilia. O forse, dipende dai punti di vista, li conosce bene e sa, come sostengono gli oppositori al Ponte, che non ci si può fidare di certi “costruttori” e di chi li spalleggia per assicurare loro guadagni a discapito dei siciliani che non godono di servizi essenziali e moderni e vivono in una situazione di sottosviluppo economico e sociale.

Aspettiamo mercoledì per conoscere altri dettagli. Intanto godiamoci ancora una volta il balletto sulle priorità e la testarda ostinazione dei nostri politici, che sembrano fare finta di non capire.

12 commenti

  1. il ministro Matteoli non è ancora riuscito a riempire per bene le tasche dei vari Ciucci e scecchi vari.insiste fino a quando qualcuno non finisce in Tribunale.Poi inventa la favola del giudice Komunista

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  2. Vendola è il vero vincitore.
    Da Napoli si proseguirà verso Bari.
    Sarà la Puglia la piattaforma di collegamento europeo nel Mediterraneo.
    Basilicata, Calabria e Sicilia, saranno periferia estrema europea.
    Le regioni del sud poste ai margini ed emarginate.
    Per loro niente progetti europei, nessun investimento, zero sviluppo.
    La Puglia, anche se geograficamente meno vantaggiosa, nei collegamenti del Mediterraneo ha avuto un peso politico maggiore, i pugliesi hanno badato al sodo….alla sostanza.
    Sullo Stretto ha prevalso l’interesse dei palazzinari, traghettatori, furboni abusivi ect.
    Gente ricca e dal futuro sicuro, che ha spiazzato l’intero mezzogiorno D’Italia, Mezzogiorno piegato a subire passivamente i loro interessi.
    No ponte…no sviluppo ….morte della speranza del sud.
    Per i giovani di buona famiglia un futuro da emigrante…per i giovani di ricca famiglia un futuro da ricchi padroni di Messina…..e non solo

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  3. Il ministro Matteoli ha detto che “I fondi verranno reperiti sul mercato”. Certamente. AL MERCATO DELLE PULCI! Ma che vi aspettavate da questi amministratori? Si arriverà forse agli espropri, poi basta….

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  4. Sulla prima parte hai perfettamente ragione. Sulla seconda hai rovesciato completamente le parti

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  5. dolce e gabbato 18 Ottobre 2011 02:55

    Esulteranno i “no ponte” messinesi. Vincono gli interessi dei leghisti,dei poteri forti del nord che hanno tutto l’interesse a papparsi tutte le risorse publiche per le “loro opere infrastrutturali,expo vari ,pedemontane ,tav .mose a Venezia… ecc… L’unica opera che non s’ha da fare è il ponte sulo stretto .La nostra classe politica e la classe dirigente messinese soddisfatta dei suoi privilegi dorme e non capisce che l’unica opportunità per evitare il fallimento ed un destino di inevitabile degrado totale, è affidato UNICAMENTE ALLA REALIZZAZIONE DEL PONTE.

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  6. dolce e gabbato 18 Ottobre 2011 03:28

    esulteranno i numerosissimi “no ponte” messinesi ; strumentalizzati e presi in giro dai poteri forti del nord europa ,della lega padana,la grande stampa(colonizzatrice) del nord asservita alla vera “mafia” in grisaglia sostenitrice dei progetti infrastrutturali del nord (raddoppi di autostrade, pedemontana,tav,mose a venezia .expo),,centinaia di miliardi che andranno ad ingrassare il popolo del nord …dove “allocheremo” i nostri migliori giovani in cerca di lavoro, introvabile dalle nostre parti .grazie alla lungimiranza della nostra classe politica e della irresponsabile classe dirigentelocale che per miopia ed egoismo sociale non siè mai battuta seriamente per l’unica risorsa industriale ( IL PONTE DI MESSINA)che ha la nostra amata e dannata terra al fine evitare l’inevitabile disastro economico e sociale… .

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  7. dolce e gabbato 18 Ottobre 2011 03:35

    CONCORDO E CONDIVIDO PIENAMENTE LE TUE OSSERVAZIONI……AI RICCHI PADRONI DI MESSINA DICO COMUNQUE CHE E’ILLUSORIO PENSARE DI STARE BENE QUANDO I TUOI CONCITTADINI MUOIONO DI FAME E SI ABBRUTISCONO SEMPRE DI PIU’…….

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  8. …e che sarà un disastro ambientale, economico e sociale, perchè servirà solo ai soliti noti che ci metteranni le mani ina pasta e alle imprese del nord! Le carte ufficiali danno alla siclia circa 1800 posti di lavor Quali $0.000??), a fronte di tutti quelli che s iperderanno tar dismissioni delle Fs e traghetti pubblici e privati… Sei sicuro ceh siano i “no ponte” ad esser presi in giro?

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  9. dolce e gabbato 19 Ottobre 2011 05:10

    Zancke 26 ….. è evidente che ripete pedissequamente ed acriticamente le “parole d’ordine” elaborate dai poteri forti mafiosi burocratici e parassitari che si avvalgono della
    buona fede e dei buoni propositi delle cosiddette forze progressiste che hanno sempre storicamente ignorato come ci si guadagna da vivere con le sole forze del proprio impegno e creatività SENZA IL comodo PARACADUTE DELL’ ASSISTENZIALISMO
    DI STATO E PARASTATO (composizione sociale dei no ponte A.Mangano) IL PONTE ci fa perdere la marginalità nella quale stiamo affondando, non fosse altro per l’importanza del solo effetto marketing (a costo zero) indispensabile per ” vendere” il prodotto “MESSINA” nel mondo che cresce e va sempre più avanti……….. e noi? BABBIAMU SENZA COSTRUTTO

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  10. Dissento dai poteri mafiosi e parassitari dei quali sono stato vittima, soffrendo sulla mia pelle. Dissento dal costo zero, visto che la società “Stretto di Messina” va avanti solo a soldi pubblici. Non ricevo parole d’ordine da nessuno, politico, mafioso o altro che sia.Esprimo i MIEI liberi pensieri.E Zancle si scrive con la lambda, non con la kappa.Rispettiamo le nostre origini…

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  11. Dissento dai poteri mafiosi e parassitari dei quali sono stato vittima, soffrendo sulla mia pelle. Dissento dal costo zero, visto che la società “Stretto di Messina” va avanti solo a soldi pubblici. Non ricevo parole d’ordine da nessuno, politico, mafioso o altro che sia.Esprimo i MIEI liberi pensieri.E Zancle si scrive con la lambda, non con la kappa.Rispettiamo le nostre origini…

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  12. dolce e gabbato 29 Ottobre 2011 03:06

    Caro zancle26, purtroppo continuerai ad essere vittima dei poteri forti,senza rendertene conto ed al dilà dello sfogo da web resterai schiavo inconsapevole di detti poteri che ti fanno credere per esempio che i lavori dello stretto di Messina sono “appannaggio” della mafia mentre i denari pubblici per le molte opere che si realizzano in altre parti d’Italia (che pochi osano contestare) vanno nelle tasche degli onesti . Non è colpa tua ma solo di una informazione asservita a logiche partigiane ed ideologiche. molto distante dai VERI interessi del popolo, anche se si fa storicamente scudo di essi ma in realtà tanto più ipocrita e falsa perchè tende sostanzialmente a CONSERVARE i suoi privilegi di casta sfaticata ed assistita, schiava della propria supponenza e alterigia culturale.(osi correggermi un semplice refuso?)Studia un pò di più e forse capirai che come diceva qualcuno NIENTE E’ COME SEMBRA e che se pensi di esprimere liberamente i tuoi pensieri ignori i forti condizionamenti culturali,neurologici e subliminali ,per liberarsi dai quali, credimi bisogna sforzarsi e studiare molto con fatica…….. Un abbraccio a tutti

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