Dopo l’incontro di ieri, questa mattina tecnici del comune e del Genio Civile hanno valutato gli interventi tampone da effettuare, optando per la collocazione di massi di contenimento. Giro perlustrativo anche lungo gli altri corsi d’acqua
Dopo la riunione di ieri tenutasi a palazzo Zanca, per affrontare il problema relativo alla progettazione della ricostruzione dei muri d’argine del torrente S. Filippo, intervento propedeutico e necessario a ristabilire la percorribilità della strada arginale franata, stamani è stato effettuato un sopralluogo tecnico con il geom. Francesco Muscimarra, delegato dall’ing. capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca, per la verifica dell’intervento provvisorio previsto. Con i tecnici del Comune, gli ingegneri Orazio Scandurra e Antonino Cortese, presente l’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò, è stata confermata la scelta di sistemare nella parte più erosa, massi di pietra lavica di categoria 1/2, da otto-nove tonnellate, per garantire le sottofondazioni degli argini, e rifunzionalizzare la sezione idraulica del torrente. Sempre con i tecnici del Genio civile, nel corso della mattinata, sono stati visionati i lavori in corso, nella parte alta del torrente Zafferia, in contrada Monalla, per liberare il greto del torrente, con la rimozione del materiale alluvionale. La bonifica e la risagomatura del torrente Zafferia, sono in corso di attuazione secondo le indicazioni dell’ing. capo del Genio Civile. I sopralluoghi tecnici della giornata si sono conclusi a S. Stefano, dve è stata valutata la possibilità di eliminare una vecchia passerella sul torrente omonimo che rappresenta un ostacolo al regolare deflusso delle acque. Programmato infine un sopralluogo a Bordonaro per il prosieguo dell’opera di bonifica dell’alveo torrentizio, con la demolizione delle costruzioni abusive ed il trasporto del materiale detritico in discarica. (edp)
(correlato in basso l’articolo di ieri)