Il sindaco e il parlamentare barcellonese si sono confrontati su opere e fondi. Da evitare che Messina venga dichiarata "soggetto deficitario"
MESSINA – Le problematiche economiche della Città Metropolitana di Messina sono state al centro dell’incontro di ieri tra il sindaco Cateno De Luca e l’onorevole Alessio Villarosa, componente della Commissione Finanze della Camera dei deputati e Sottosegretario di Stato per l’Economia e le finanze durante i due governi targati Giuseppe Conte. Un confronto proficuo, quello tra il primo cittadino e il politico barcellonese, durante il quale sono state affrontate le tematiche legate alle ex province siciliane e si è parlato dei numerosi interventi predisposti dalla Città Metropolitana, seconda a livello nazionale nell’attuazione del Masterplan ma prima, a livello comunale, come capacità di spesa dei fondi derivanti dai Pon Metro.
Un balzo in avanti per la città messinese dovuto alle tante opere predisposte, 102, oltre che dall’esigenza di riprogrammare interventi specifici con cui risolvere alcune criticità con altri soggetti, come il Consorzio Autostrade. Durante l’incontro è stato inoltre sottolineato come la Città Metropolitana di Messina sia stata l’unica in Sicilia ad approvare i bilanci, in un processo di risanamento tale da permettere di pagare i tanti debiti delle precedenti gestioni e di stabilizzare gli storici 93 precari dell’Ente stesso. Per questo il sindaco ha chiesto all’onorevole Villarosa di intervenire alla Commissione Finanze per far sì che la Città Metropolitana, che avrebbe avviato questo processo virtuoso di risanamento, non venga considerata un soggetto deficitario, andando a tenere conto non solo delle grandi spese effettuate ma anche della situazione precedente, tale da richiedere interventi di tipo diverso.
