Gli amministratori del comprensorio Taormina, Giardini, Letojanni e S. Alessio fanno un bilancio dell'estate e gettano le basi per programmare la prossima stagione. Diversi i temi trattati nel corso della riunione ma, senza dubbio, quello su cui ci si è soffermati maggiormente riguarda le problematiche legate al mare
Gli amministratori di Letojanni, Sant'Alessio, Forza d'Agrò, Taormina e Giardini Naxos si sono riuniti presso il palazzo municipale di Letojanni su invito del primo cittadino Alessandro Costa per fare il punto sulla stagione balneare appena trascorsa e programmare la prossima. All'incontro era presenti i sindaci Nello Lo Turco, Rosanna Fichera e Fabio di Cara e l'assessore al turismo del comune di Taormina Salvo Cilona. Presenti pure il vicesindaco di Letojanni Eugenio Bonsignore e l'assessore Teresa Rammi. Tutti concordi i presenti nel ritenere che bisogna agire in sinergia, poiché le esigenze e i problemi da affrontare sono uguali per tutti i paesi della costa. Diversi i temi trattati nel corso della riunione ma, senza dubbio, quello su cui ci si è soffermati maggiormente riguarda le problematiche legate al mare. Il problema dei rifiuti in mare, che da decenni segna negativamente le estati della riviera ionica siciliana, deve trovare una soluzione definitiva, su questo concordano i primi cittadini e sono pronti a fare fronte comune e ad intraprendere azioni risolutive. L’idea lanciata dal primo cittadino Alessandro Costa di noleggiare una o più imbarcazioni “spazzamare” è stata condivisa dagli altri sindaci: gli speciali battelli, coprendo quotidianamente lo specchio acqueo che va da Giardini Naxos a Sant’Alessio, ripulirebbero il mare dalle sostanze inquinanti galleggianti garantendo la limpidezza delle acque. L’assessore Cilona si è soffermato a illustrare le esperienze positive esperite da altri comuni con la posa in mare di barriere anti rifiuti e anti meduse, ritenendole una soluzione attuabile anche nei paesi del comprensorio. Il sindaco Di Cara ritiene che la tecnologia possa dare una grande mano: l’utilizzo di droni potrebbe essere utile per scoprire da dove provengono le scie di rifiuti che solcano, da decenni, il mare soprattutto nel mese di agosto. I sindaci vogliono rilanciare l’immagine del comprensorio e sono unanimi nel ritenere che non ci si può fermare ai dati delle analisi effettuati e diramati dagli enti preposti (Arpa e Ministero della Salute) che riscontrano l’ottimo stato di salute dello specchio di mare dei comuni rivieraschi ma che bisogna attivarsi. Il flusso turistico dei comuni del comprensorio è fortemente legato alla presenza di spiagge ed è per questo che i primi cittadini ritengono che sia necessario arrivare preparati alla prossima stagione balneare e far sì che mare e spiagge si presentino in tutta la loro naturale bellezza. L’incontro svolto nel palazzo municipale di Letojanni è stato, quindi solo il primo di una serie. I sindaci si sono dati appuntamento per ritrovarsi a brevissimo termine.