Si riapre la questione del servizio di refezione scolastica Comune di Messina, Filcams e Flc Cgil segnalano come anche le ultime ed ennesime promesse sono state disattese. Lunedì 12 si torna a protestare, sit-in dei lavoratori a Palazzo Zanca
Ricomincia la scuola e ricominciano i problemi di sempre. Perché quando restano irrisolti si ripropongono puntuali come un orologio svizzero. E così si riapre la questione mense scolastiche. In una nota inviata all’assessore Daniela Ursino, che ha ricevuto la patata bollente in eredità dall’ex collega Patrizia Panarello, e al sindaco Renato Accorinti la Filcams e la Flc Cgil di Messina chiedono un incontro urgente sul servizio di refezione scolastica nel Comune di Messina annunciando nuove iniziative di protesta. Lunedì 12 sit-in a Palazzo Zanca dei lavoratori impegnati nel servizio fino all’ennesima interruzione ad anno scolastico ancora in corso.
“Allo stato attuale – fanno presente gli esponenti delle due organizzazioni che rappresentano gli addetti alla mensa e il personale scolastico – non è previsto alcun servizio per il nuovo anno e non si hanno notizie perché lo stesso possa ripartire. Negli ultimi incontri sia il dirigente del settore che l’assessore Eller avevano assicurato che il Comune avrebbe predisposto una gara di appalto per garantire il servizio per i prossimi mesi senza sospensioni ma nonostante le promesse ancora non sono stati predisposti gli atti”.
“Ci troviamo sempre davanti alla grave mancanza di risposte concrete rispetto ad un servizio importante per tutta la collettività, con lavoratori senza occupazione già da mesi, con ulteriori e pesanti disagi alle porte per bambini, famiglie e personale scolastico”, denunciano gli esponenti di Filcams e Flc Cgil.
Le organizzazioni sindacali preannunciano una nuova e forte protesta per salvaguardare diversi posti di lavoro rivendicando ancora atti amministrativi che possano assicurare stabilità al servizio.
E pensare che ci sarà sempre chi giustifica questa banda di incompetenti che ci dovrebbe amministrare(!).
Tanto, si sa, la colpa è degli altri che, ovviamente, c’erano prima. Anche nel fatto che hanno semplicemente dimenticato di fare un bando… O non lo sanno più fare?
Però devo anche riconoscere che una reale alternativa non mi sembra possibile per cui invoco un commissario speciale, nominato direttamente da Roma e non da Palermo perché la Regione è come il nostro Comune: solo più grande in tutto, soprattutto negli sprechi e nelle inefficienze!
Se i nostri amministratori locali (Comune e Regione) volevano fare ridere il mondo allora sappiano che ci sono certamente riusciti… a noi cittadini solo le ceneri.
E pensare che ci sarà sempre chi giustifica questa banda di incompetenti che ci dovrebbe amministrare(!).
Tanto, si sa, la colpa è degli altri che, ovviamente, c’erano prima. Anche nel fatto che hanno semplicemente dimenticato di fare un bando… O non lo sanno più fare?
Però devo anche riconoscere che una reale alternativa non mi sembra possibile per cui invoco un commissario speciale, nominato direttamente da Roma e non da Palermo perché la Regione è come il nostro Comune: solo più grande in tutto, soprattutto negli sprechi e nelle inefficienze!
Se i nostri amministratori locali (Comune e Regione) volevano fare ridere il mondo allora sappiano che ci sono certamente riusciti… a noi cittadini solo le ceneri.