Venerdì sette ottobre in conferenza stampa, l'assessore all'e-government farà il punto della situazione sulle operazioni censuarie attualmente in corso. Trasferiti a Palazzo Weighert l'Ufficio comunale di censimento (UCC) ed il Centro comunale di raccolta (CCR)
Completati i due corsi di formazione per i coordinatori censimento, che si sono tenuti a palazzo Zanca, destinati prima, ai sette più grandi Comuni della Provincia e quindi ai rimanenti centri, proseguono gli appuntamenti per lo svolgimento delle operazioni censuarie. Per la prossima settimana il sindaco, on. Giuseppe Buzzanca e l’assessore alla statistica, Carmelo Santalco, hanno indetto una conferenza stampa che si terrà a palazzo Zanca (venerdì 7 ottobre, alle ore 10), per fare il punto sulle procedure ed evidenziare l’importanza dell’attività censuaria per la città di Messina. L’obiettivo è infatti assicurare alla città di rimanere tra le città italiane, nella fascia “A” di popolazione anche per assicurare finanziamenti e trasferimenti dello Stato. Un risultato che si potrà ottenere con il coinvolgimento della cittadinanza e l’Amministrazione comunale ha già predisposto un piano capillare di presenza di operatori su tutto il territorio, mentre sarà richiesta la collaborazione delle parrocchie, delle scuole, delle associazioni, dei sindacati, di CAF e patronati. L’assessore alla statistica, Santalco, ha confermato intanto, che si sono già insediati nei locali del piano terra e del primo piano del palazzo Weigert, in via Argentieri angolo via Consolato del Mare, l’Ufficio comunale di censimento (UCC) ed il Centro comunale di raccolta (CCR) per garantire così un più funzionale svolgimento di tutte le operazioni legate al 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Gli uffici saranno disponibili tutti i giorni compresi il sabato, per assicurare la massima collaborazione alla cittadinanza. Il prossimo Censimento della popolazione e delle abitazioni avrà come data di riferimento ottobre 2011, ed obiettivo è il conteggio della popolazione e la rilevazione delle sue caratteristiche strutturali, l’aggiornamento e la revisione delle anagrafi, la determinazione della popolazione legale, la raccolta sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni. Le innovazioni introdotte dall’Istat riguardano sia aspetti informativi che organizzativi, attraverso strumenti telematici per la raccolta dei dati. Novità sarà l’impiego delle Liste anagrafiche comunali (LAC), che consentirà una modifica radicale del processo produttivo censuario. Per la prima volta i questionari potranno essere distribuiti per posta e si potrà scegliere fra diverse soluzioni per la loro compilazione e restituzione: web, posta, centri di raccolta.