I due hanno sempre respinto le accuse, sostenendo che la visita a sorpresa nell'asilo rientrava nei loro compiti di componenti della Commissione servizi sociali del Comune. Il processo comincerà il prossimo 12 giugno.
Va al vaglio del Tribunale la vicenda dell'ispezione all’asilo nido "L'angolo del cucciolo" effettuata il 10 maggio 2012 dagli allora consiglieri comunali Carmelo Conti e Tanino Calió. Il Gup Giovanni De Marco ha disposto il rinvio a giudizio di entrambi, accusati di abuso d'ufficio. Il processo comincerà il prossimo 12 giugno.
L'ispezione a sorpresa di due nell'asilo di viale Giostra, gestito dalla cooperativa sociale La Gardenia, non rientrava infatti tra i compiti dei consiglieri. Questa la tesi del pm Fabrizio Monaco, che ha anche sostenuto che non soltanto non rientrava tra i poteri ispettivi dei consiglieri, ma la visita secondo la magistratura potrebbe avere avuto uno scopo del tutto personale. Anzitutto Conti avrebbe dovuto astenersi perché era dirigente della cooperativa Cas, che opera nello stesso settore della cooperativa Le Garderie, ed aveva gestito lo stesso asilo, precedentemente. Inoltre, la figlia era socia di un'altra sigla che gestiva un asilo privato nei pressi di un altro asilo comunale, pure questo gestito dalla coop Le Garderie.
L'ispezione terminò con una segnalazione di "gravi anomalie" nel servizio del personale della cooperativa. I due hanno sempre respinto le accuse, sostenendo che la visita a sorpresa nell'asilo rientrava nei loro compiti di componenti della Commissione servizi sociali del Comune. (Alessandra Serio)