Oggi grande emozione a Palazzo Zanca per la proclamazione dei 32 consiglieri, alla presenza del sindaco
Di Marco Olivieri (diretta video a cura di Carmelo Caspanello)
MESSINA – Finalmente Messina ha un nuovo Consiglio comunale. 19 giorni dopo il “lontano” 13 giugno, l’Ufficio centrale elettorale, presieduto dal magistrato Corrado Bonanzinga, ha terminato l’immane lavoro di ricostruzione e assegnata la ripartizione dei seggi, con il premio di maggioranza alle tre liste per Basile. Una verifica che ha riguardato i verbali delle 253 sezioni elettorali del territorio comunale.
Oggi grande emozione, nella sala consiliare di Palazzo Zanca, per la proclamazione dei 32 consiglieri alla presenza della segretaria generale e direttrice generale Rossana Carrubba e ovviamente del sindaco Federico Basile (nella foto in evidenza con alcuni degli eletti, compresa l’assessora Musolino).
Mancava il più votato, Cateno De Luca, e tra gli assessori, che rinunceranno, era presente Dafne Musolino.
Sedici i nuovi consiglieri e undici i riconfermati. Dodici le consigliere, il doppio rispetto al 2018. E un clima da prima chiamata in attesa del nuovo Consiglio. La convocazione sarà a cura del presidente uscente Claudio Cardile in un periodo che spazia dall’11 al 16 luglio.
Le tre liste con premio di maggioranza
Per la lista Basile sindaco vengono eletti Massimiliano Minutoli (1542 voti, assessore che rinuncerà), Alessandro De Leo (1534, una riconferma), Serena Giannetto (riconfermata, 1523 voti), Cosimo Oteri (1025), Nello Pergolizzi (898, altra riconferma), Rosaria Rita Di Ciuccio (861), Carlotta Previti (860 voti, assessora che rinuncerà), Giuseppe Busà (819), Antonia Feminò (793), Dafne Musolino (686, altra assessora che rinuncerà), Giulia Restuccia (595). Dovrebbero subentrare ai tre assessori Francesco Cipolla (543, una riconferma), Pippo Trischitta (531, già consigliere in passato), e Rosaria D’Arrigo (505).
Per la lista “Con De Luca per Basile”, arrivano in Consiglio Cateno De Luca (1748 preferenze, il più votato, e a questo punto in procinto di essere eletto presidente dell’assemblea), Raffaele Rinaldo (364), Salvatore Papa (328), Emilia Rotondo (305), Margherita Milazzo (313), Raimondo Mortelliti (280).
Per Prima l’Italia Mirko Cantello (842), Amalia Centofanti (783), Giuseppe Villari (681).
Il centrodestra: otto consiglieri con Croce
Per il centrodestra vanno in Consiglio Maurizio Croce, in quanto primo dei non eletti candidato a sindaco che ha ottenuto la cifra pari o superiore al 20% dei voti, e gli eletti, per Ora Sicilia, Federica Vaccarino (1442 voti), Giandomenico La Fauci (1113 voti), Dario Zante (1072); per Fratelli d’Italia Libero Gioveni (1071, una riconferma), Dario Carbone (1057), Pasquale Currò (1021); per Forza Italia Nicoletta D’Angelo (852).
Il centrosinistra: i quattro consiglieri
Nelle file del centrosinistra ecco gli eletti: sono riconfermati due veterani del Consiglio, ovvero Felice Calabrò (1029 preferenze) e Antonella Russo (935 voti), per il Partito democratico; per “De Domenico sindaco”, Concetta Buonocuore (707) e Giovanni Caruso (658).
Il sindaco: “Un mandato da onorare senza deludere le aspettative della cittadinanza”
“Nel porgere i miei più sinceri complimenti – ha sottolineato il sindaco Basile – rivolgo gli auguri di un lavoro proficuo e produttivo. Con questi risultati elettorali, Messina ci ha consegnato un mandato importante da onorare e rispettare senza deludere in alcun modo le aspettative della cittadinanza. Si avvia un percorso che ci vedrà protagonisti insieme per dare spinta e impulso alla crescita della nostra città”.
A sua volta la segretaria generale e direttrice generale Rossana Carrubba ha ringraziato “l’Ufficio centrale elettorale per il prezioso lavoro svolto, insieme al servizio elettorale di Palazzo Zanca, augurando buon lavoro ai consiglieri eletti”.
Verso il primo Consiglio: le varie fasi
Il provvedimento di convalida sarà immediatamente comunicato al Comune e all’assessorato regionale degli Enti locali. Entro 15 giorni dalla proclamazione degli eletti si procederà alla convocazione del Consiglio comunale, secondo l’art.19, comma 4, della L.R. 26 agosto 1992, n.7, come integrato dall’art.43 della L.R. 1.9.1993, n.26.
La prima convocazione del Consiglio eletto sarà disposta dal presidente del Consiglio uscente Claudio Cardile. L’invito sarà notificato almeno cinque giorni prima della data stabilita per l’adunanza e secondo quanto disposto dall’art.31, comma 2, della legge 8 giugno 1990, n.142, introdotto con l’art.1 della legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48, i consiglieri entreranno in carica all’atto della proclamazione. La presidenza provvisoria della prima seduta del Consiglio comunale spetterà, sino all’elezione del presidente, al consigliere più anziano per preferenze individuali (cfr. art. 19, comma 5, della Legge regionale n.7/92).
Non appena assunta la presidenza provvisoria dell’adunanza consiliare, il consigliere più anziano per preferenze individuali presterà giuramento secondo la formula prescritta dall’art. 45 dell’Ordinamento regionale Enti locali e con la stessa formula presteranno giuramento, su invito del presidente, i consiglieri eletti. Nel corso della prima seduta saranno eletti il nuovo presidente del Consiglio comunale e i suoi due vice.
L’attribuzione del premio di maggioranza ad un cartello di liste di appoggio al sindaco eletto le quali tutte assieme non raggiungono il 40% dei voti espressi è palesemente contra legem. Lo scorporo dal conteggio totale delle liste di quelle che non hanno raggiunto il 5% è parimenti contra legem, di fatto distorsivo dei risultati elettorali.
Palesemente?
E allora andrebbe dichiarata quale “legem” ed immediatamente ciò che è “palesemente contra legem” sarà risolto, immagino.
O forse è più semplicemente un suo punto di vista personale ed un invito a legiferare differentemente per avere in futuro la legge che a lei risulterebbe più gradita?
Non rispondo ad anonimi. Lei un cognome lo avrà, no? PS: “lex” sostantivo della terza declinazione. Fa “legem” all’accusativo, al nominativo “lex.
“Grande emozione” mi sembra un’esagerazione… e comunque sarebbe meglio dire “grande buffonata”!
Adesso al lavoro e niente scuse.
Svincoli annunziata, affaccio al mare, raccolta rifiuti, viabilità………
Tra qualche anno tireremo le somme………….e alle regionali potremo premiare o bocciare in relazione a questo nuovo inizio………
Hai dimenticato, casinò e tram volante e mentre ci siamo…una metropolitana che colleghi Milazzo – Messina – Taormina!