Nei primi 4 mesi del 2017 l'Atm ha bandito 5 avvisi per reclutare professionisti e consulenti esterni che si occuperanno di vari settori gestionali. Scelte motivate dalla carenza di queste figure all'interno. Un investimento che supera i 90 mila euro. Ed è ancora aperta la selezione per i 37 autisti, un'operazione da oltre 1 milione di euro.
Un esperto in comunicazione e marketing, un altro esperto in prevenzione e sicurezza dei lavoratori, un consulente del lavoro per la gestione del personale e delle paghe, un altro consulente per la contabilità fiscale. E poi il bando per affidare il servizio di supporto alle attività di verifica sui mezzi con le guardie giurate. L’Atm fa incetta di prestazioni esterne e in questi primi 4 mesi del 2017 ha già bandito cinque manifestazioni di interesse per reclutare professionisti esterni da impiegare in settore evidentemente scoperti dell’azienda.
L’ultimo bando è stato pubblicato proprio oggi ed è quello mirato ad individuare una figura o una società che si occuperà per un anno di comunicazione e marketing per conto dell’Atm. Come si legge nell’avviso, “l’obiettivo è di incrementare la clientela a bordo dei mezzi aziendali” e il servizio sarà finalizzato alla diffusione delle informazioni alla clientela, allo sviluppo dei rapporti con le scuole, enti, associazioni. Un incarico da 12 mila euro per l’intero anno, oltre Iva ed eventuale Cassa di Previdenza, con la possibilità di un bonus di 3 mila euro se si raggiungerà l’obiettivo di incrementare l’utenza di almeno un ulteriore 10% rispetto allo scorso anno. Tra i requisiti richiesti c’è intanto l’iscrizione alla Camera di Commercio e poi un’esperienza professionale, almeno quinquennale, in attività che riguardano la progettazione e la pianificazione di strategie di comunicazione, gestione ufficio stampa, monitoraggio dei media, marketing. Le candidature potranno essere presentate fino alle ore 12 del prossimo 3 maggio e poi sarà una commissione tecnica nominata dal Direttore generale Giovanni Foti a valutare le domande presentate. 12 mila euro, che potrebbero diventare 15 mila, per potenziare la comunicazione di Atm.
E’ invece scaduto ieri il termine per presentarsi alla selezione per la “consulenza in materia di sicurezza per la prevenzione e protezione dei lavoratori in Atm”. Anche in questo caso incarico annuale, con un compenso di 9 mila euro oltre Iva e Cassa previdenziale. Una figura che l’Atm ha deciso di cercare all’esterno perché “l’Azienda Trasporti non dispone nel proprio organico di figura professionale esperta in materia di sicurezza sul lavoro da poter affiancare al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione”. Di cosa si occuperà questo consulente? Attuare misure preventive e protettive e sistemi di controllo delle misure previste, elaborare procedure di sicurezza per le varie attività aziendali, proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori, partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Requisiti richiesti: laurea magistrale o vecchio ordinamento in Ingegneria o equipollenti, iscrizione presso l’Ordine professionale di appartenenza, esperienza professionale, almeno biennale, maturata in attività coerenti con quelle oggetto di collaborazione, presso aziende pubbliche o private di medie dimensioni, non inferiore a 250 dipendenti.
Scadrà invece il prossimo 21 aprile il bando per “l’affidamento del servizio di supporto al personale addetto alla verifica a bordo di bus e tram” rivolto alle aziende che operano nel settore della vigilanza. Un affidamento per 6 mesi al costo di 35 mila euro oltre Iva. Il servizio che si richiede è la copertura nella fascia oraria dalle 6 alle 22 con due guardie giurate da affiancare al personale Atm per la verifica dei titoli di viaggio, l’accertamento delle generalità degli utenti sprovvisti di biglietto, l’assistenza nell’emissione dei verbali di contestazione, la compilazione di report delle attività giornaliere, settimanali e mensili.
Gli altri due avvisi risalgono allo scorso mese di febbraio e cercavano due esperti in contabilità e gestione del personale. Sempre due incarichi di durata annuale per un costo totale di 28 mila euro, oltre Iva, per l’azienda di via La Farina (VEDI QUI).
A queste figure si aggiunge la selezione per gli autisti esterni che è ancora in corso d’opera proprio in questo periodo. Ad occuparsene è l’agenzia interinale Temporary di Milano, per questa operazione l’Atm ha messo sul piatto 1.105.000 euro per 37 autisti, di cui 30 saranno impiegati per 12 mesi mentre gli altri 7 per 6 mesi.
Insomma, l’azienda trasporti per sopperire alle carenze interne ha deciso di investire su professionisti e consulenti esterni. Lo sta facendo con bandi e avvisi pubblici, destinando a queste attività un bel gruzzoletto di risorse.
Francesca Stornante
Non vedo dove sta lo scandalo. Purtroppo ho motivo di ritenere, stando a come l’azienda è stata gestita nel recente passato, che figure professionali di alto livello come quelle richieste non ve ne siano, fino a prova contraria. Quando la selezione viene fatta in completa trasparenza, come pare, non vedo perchè scandalizzarsi, almenochè non vi siano preclusioni preconcette.
Non vedo dove sta lo scandalo. Purtroppo ho motivo di ritenere, stando a come l’azienda è stata gestita nel recente passato, che figure professionali di alto livello come quelle richieste non ve ne siano, fino a prova contraria. Quando la selezione viene fatta in completa trasparenza, come pare, non vedo perchè scandalizzarsi, almenochè non vi siano preclusioni preconcette.
Lei dice bene, ma si renda conto che a Messina la normale gestione di un’azienda viene vista come cosa straordinaria, a tal punto da suscitare sospetti. Gli attacchi coordinati di sindacati e stampa, nei confronti di ATM, sono la triste conferma che si è fatto di tutto per bloccare il positivo processo di crescita dell’azienda.
Lei dice bene, ma si renda conto che a Messina la normale gestione di un’azienda viene vista come cosa straordinaria, a tal punto da suscitare sospetti. Gli attacchi coordinati di sindacati e stampa, nei confronti di ATM, sono la triste conferma che si è fatto di tutto per bloccare il positivo processo di crescita dell’azienda.
Considerate le dimensioni dell’azienda…. i dati e gli importi non mi sembrano esagerati….se poi si vuole scadere nel più banale qualunquismo…..accomodatevi pure
Considerate le dimensioni dell’azienda…. i dati e gli importi non mi sembrano esagerati….se poi si vuole scadere nel più banale qualunquismo…..accomodatevi pure
Il direttore Foti destina a queste attività le cifre che ritiene corretto investire.
I risultati sino ad ora gli danno ragione.
Piuttosto chieduamoci quanto sia normale dovere spendere quasi 40 mila euro per proteggere il personale viaggiante.
Questo non lo sottolinea nessuno, ovvero il fatto che ancora una volta quello che questa amministrazione sta cercando di fare, lo sta facendo partendo da una gravissima zavorra sociale. Ancora una volta, così come per i rifiuti.
Il direttore Foti destina a queste attività le cifre che ritiene corretto investire.
I risultati sino ad ora gli danno ragione.
Piuttosto chieduamoci quanto sia normale dovere spendere quasi 40 mila euro per proteggere il personale viaggiante.
Questo non lo sottolinea nessuno, ovvero il fatto che ancora una volta quello che questa amministrazione sta cercando di fare, lo sta facendo partendo da una gravissima zavorra sociale. Ancora una volta, così come per i rifiuti.