Il circolo del Partito Democratico accoglie la proposta progettuale curata dall'ingegnere Bitto e adottata dal Consiglio della II Circoscrizione
Il circolo del Partito Democratico “Pippo Spadaro” fa seguito alla proposta progettuale approvata dalla II circoscrizione sulla realizzazione di due rotatorie a Minissale. Si tratta di due rotonde che fluidificherebbero la viabilità: la prima a largo La Rosa, la seconda all’incrocio tra via Colleoni e via Adolfo Celi. Il consiglio della II circoscrizione ha recentemente approvato la delibera e l’ha inviata al sindaco Buzzanca e all’assessore alla viabilità Capone.
Il circolo del Pd già a marzo aveva denunciato continui intasamenti con la conseguente mancanza di sicurezza di pedoni e automobilisti e scarsa presenza di polizia municipale, soprattutto nel tratto di viabilità che va da Largo La Rosa fino all’incrocio tra Via Adolfo Celi e Via Colleoni; nello stesso comunicato, oltre a chiedere una maggiore presenza dei vigili nella zona di Minissale, il circolo sollecitava inoltre lo studio di nuovi piani viabili, anche alla luce delle continue trasformazioni urbanistiche per l’enorme espansione commerciale e residenziale.
E la proposta progettuale curata dall’ingegner Bitto arriva a proposito. Per questo motivo, il circolo “Pippo Spadaro” invita l’Amministrazione Comunale a pronunciarsi al più presto e successivamente ad attivarsi per rendere attuabili le misure indicate nel progetto, ritenendo che possano portare un miglioramento delle condizioni della viabilità di Minissale e, in generale, della II Circoscrizione.
Bravi!
date lavoro a chi fa le rotatorie, che ne hanno bisogno…, poi se servono è un’altra cosa (vedi rotatoria di Viale Europa: un incubo per chi rispetta le regole…)
@L’EMIGRANTE
concordo.
Le “rotonde” sono certamente utili per chi le sa usare. A Messina rappresentano un rischio per i cittadini corretti. A Giostra poi funzionano come una roulet russa, speriamo bene. Visto che ci sono nuovi vigili perché non utilizzarli anche per castigare ferocemente chi non rispetta le regole del codice della strada? invece di farli passeggiare sul Viale S.Martino.
La rotatoria di viale Europa è stata progettata male, ha dei restringimenti e delle vie obbligate che sono completamente fuori dal concetto di rotatoria.
Ad esempio, proveniendo da via Cesare Battisti, ci si trova di fronte a due corsie, quella a destra (senza evidenti indicazioni) costringe verso il Viale Europa, l’altra porta alla rotatoria.
Lo stesso accade per chi proviene dalla via Ghibellina che non può entrare in rotatoria ma è costretto a tornare indietro (!!!) in via Cesare barristi.
Mi chiedo: chi ha inventato questi percorsi obbligati e perché?
Qualcosa di simile è stato eliminato a furor di popolo alla rotonda di Viale Annunziata con via Libertà, non bastava quest’esempio di progettazione fumosa e fuori dalla realtà per far modificare i progetti futuri?
Tutto questo senza tenere conto di chi posteggia in piena rotonda e di chi non mette mai la “freccia” per segnalare a chi segue che sta imboccando una via d’uscita.
Spero tanto che i nuovi vigili abbiano lo spirito e la perseveranza per modificare i nostri scellerati comportamenti ed anche e sopratutto segnalare le anomalie all’amministrazione.
La rotatoria, in definitiva, svolge la sua funzione solo quando sveltisce il traffico lasciando ampio margine decisionale al guidatore che ne segue le sue semplici regole.
Lungi da me difendere il PD, ma se avete presente i due incroci credo proprio che le due rotatorie siano una buona idea. Io stesso ho avuto un incidente ad uno dei due perché un furbone voleva fare inversione, ad oggi non consentita. Con le rotonde questo problema non ci sarà più.
Non si possono evitare le migliorie alla viabilità perché il messinese non sa entrare in una rotonda, senza contare che col tempo molti cominciano a capire come funzionano.
Personalmente ammiro chiunque sia attivo sul proprio territorio; probabilmente se tutti i circoli politici fossero più attivi come questo non sentirei nemmeno la necessità di aderire al m5s.
Continuate così e dimostrateci che, malgrado chi siede a Palazzo, ci sono tante persone capaci e per bene dietro queste sigle politiche.
Non sarebbe più semplice regolare meglio i semafori, accorciando i tempi e prevedendo le svolte?
Stiamo parlando di due incroci dove non ci sono affatto i semafori. In ogni caso la rotonda è più sicura dell’incrocio regolato da un semaforo, sempre che il cittadino capisca quali sono le regole di precedenza. L’anno scorso sono stato in Olanda (certo, lo so, noi non siamo l’Olanda…) e mi spiegavano che stanno eliminando tutti i semafori a favore delle rotonde per una questione di sicurezza.
Aggiungo di mio che la rotonda non necessità di energia elettrica una volta realizzata e può contenere un’aiuola aumentando, anche se in minima parte, il verde pubblico che tanto manca alla nostra cara Messina; quindi potrebbe essere anche una scelta più ecologica.