Il neo-parlamentare regionale smentisce nettamente le affermazioni del Sindaco Accorinti sugli stati dei cantieri in città, sottolineando il rischio di revoca delle risorse assegnate
Cateno De Luca, neo deputato all'Ars e candidato annunciato per la corsa a primo cittadino di Messina, ha puntato i riflettori sulle risorse destinate al territorio.
Lo scorso 8 gennaio infatti, il sindaco Accorinti tramite un video-messaggio diceva: "…che bisognava fare progetti seri ed esecutivi, che in atto in città ci sono 11 cantieri pronti a partire per la messa in sicurezza dei torrenti perchè sono stati finanziati e altri 25 sono stati validati e in generale a Messina sono arrivati 300 milioni di euro".
Storce e non poco il naso De Luca per queste dichiarazioni, sostenendo che i due strumenti principali di finanziamento in atto, Masterplan e Patto per il Sud, sconfessano le parole dell'attuale primo cittadino.
"Nessun cantiere è pronto a partire, perché i progetti risultano ancora a livello preliminare, eccezion fatta per la messa in sicurezza del torrente Cataratti-Bisconte, per il quale sono state solamente avviate le procedure di gara". Netta e decisa la risposta di De Luca che insieme a Salvatore Mondello e Massimiliano Minutoli, assessori designati, dettaglia il fallimento dal punto di vista progettuale della giunta Accorinti.
Dalla sottoscrizione del Patto per lo Sviluppo "Masterplan", avvenuta nell'ottobre 2016, Accorinti, quale sindaco metropolitano, ha competenza della gestione del Masterplan stesso dal 25 ottobre 2016 al 19 ottobre 2017. Un anno di immobilismo, secondo le accuse di De Luca, soddisfatto dell'insediamento del Commissario Calanna, grazie al quale sono ripartiti i procedimenti di verifica per i singoli interventi inseriti nel Masterplan.
I progetti della città di Messina inseriti nel Masterplan nell'area tematica 2 Ambiente sono stati 5 e riguardano interventi relativi alla mitigazione del rischio idrogeoloico per un ammontare di 11.941.300.00 euro, il 3.5% dell'intera dote finanziaria e solo il 12% di tutti gli interventi del Masterplan per il territorio del Comune di Messina.
Troppo poco per l'entourage di De Luca, infatti in coro Minutoli e Mondello sostengono: "A Messina siamo soliti affrontare i problemi quando ormai sono scaturiti (vedi Giampilieri), invece bisognerebbe intervenire in maniera preventiva".
Oltre al danno la beffa, infatti se alla data 31 Dicembre 2019 non saranno consegnati i lavori, saranno revocate tutte le risorse già assegnate.
Antonio Caroè