La gara d’appalto sarà presto all’Urega, che poi avrà tra 45 e 52 giorni di tempo per predisporla. I lavori avranno una durata di 20 mesi più altri 6 per il collaudo
Una seduta itinerante del Consiglio della IV Circoscrizione lungo il percorso della futura via Don Blasco, con il supporto tecnico dell'ing. Antonio Rizzo che ha illustrato con dovizia di particolari, direttamente sui luoghi per una chiara comprensione delle opere da realizzare, tutti gli interventi previsti dal progetto.
Il progettista si è soffermato maggiormente sulle criticità e su come siano state superate nelle previsioni di piano, ad esempio abbassando la quota della via Santa Cecilia in adiacenza del ponte ferroviario o come sia prevista una rotonda da costruire a copertura del torrente Zaera, per raggiungere la via Maregrosso. Il tracciato passerà dall'area Rfi della ex piccola velocità, uno spazio immenso abbandonato e sottratto alla città da decenni, che in parte sarà recuperato e riqualificato.
La gara d’appalto sarà presto all’Urega, che poi avrà tra 45 e 52 giorni di tempo per predisporla. I lavori avranno una durata di 20 mesi più altri 6 per il collaudo.
“Finalmente – afferma il presidente della IV circoscrizione, Francesco Palano Quero – nella nostra città, si realizzerà nuova viabilità, un evento straordinario, tolti gli svincoli e qualche altro piccolo bypass (San Licandro, Puntale Arena etc.). Una concreta alternativa urbana – non si pensi ad una "superstrada" – alle sovraccariche via La Farina e Bonino, che, partendo dal Cavalcavia, colleghi il centro urbano con la zona sud, arrivando fino a Gazzi e, non di meno, offrendo una cartolina certamente migliore ai viaggiatori in arrivo in città con Blueferries o Cartour. Un'opera totalmente finanziata per 27 milioni, che si innesta parzialmente nel Piau in via di definizione e che dovrà essere complementare alla futuribile via marina, così come agli strumenti urbanistici del Prp, su cui sarà necessario soffermarsi a stretto giro e vigilare affinchè si faccia vera riqualificazione della Falce e del Waterfront e non mera speculazione”.