Provincia, Comune e Autorità portuale al “Seatrade Cruise Shipping Convention 2012”. Si progetta una struttura di accoglienza per fornire servizi ai turisti
Dopo Milano, Miami. Dopo la Bit, la “vetrina” mondiale del crocierismo. Dove Messina, la città che nel 2011 ha superato il mezzo milione di croceristi, non può non mettersi, appunto, in vetrina. «Messina porto crociere ed accesso privilegiato per la scoperta del territorio siciliano». Questo è il messaggio forte che l’Autorità portuale e la Provincia, in collaborazione anche con il Comune di Messina, diffonderanno al consueto appuntamento annuale di Miami, dove, dal 12 al 15 marzo, presso il “Miami Beach Convention Centre” si svolgerà il “Seatrade Cruise Shipping Convention 2012”, fiera internazionale del crocierismo con oltre mille espositori provenienti da 119 paesi. Nello stand “Sicilian Ports”, condiviso con l’Autorità portuale di Palermo e con l’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, l’Authority messinese e la Provincia incontreranno le principali compagnie internazionali per promuovere Messina come destinazione crocieristica privilegiata in Sicilia e nel Mediterraneo.
L’Autorità portuale comunicherà l’avvio delle procedure relative alla progettazione e realizzazione del nuovo terminal crocieristico sulle banchine di riva, per il quale è stata avviata un’interessante collaborazione con gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti di Messina. La futura struttura di accoglienza, accanto alle banchine realizzate negli ultimi anni e capaci di ospitare le grandi navi da crociera posizionate nel Mediterraneo, i servizi e la security sempre più potenziati, sembrano fornire le basi per continuare ad assicurare a Messina una posizione preminente in tutta la Sicilia: il nostro porto infatti si conferma al momento, anche per il 2012, primo porto crociere dell’Isola con 186 approdi previsti. Palazzo dei Leoni, da parte sua, continuerà, contemporaneamente, il lavoro intrapreso alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano e sviluppato in collaborazione con l’Autorità portuale nelle scorse settimane per l’identificazione di nuovi itinerari nel comprensorio cittadino e provinciale e per la promozione dell’offerta turistica e delle tradizioni enogastronomiche e popolari messinesi.
Già alla Bit Palazzo dei Leoni e Authority, con la conferenza stampa congiunta con le compagnie Msc e Royal Caribbean, è stato dato un sengale per l’incremento di presenze crocieristiche nel nostro territorio a beneficio dei nostri operatori turistici. La strategia di marketing congiunto dovrà essere condivisa con gli agenti marittimi e gli escursionisti messinesi, perché il nodo del crocierismo a Messina è sempre lo stesso: tanti, tantissimi sbarchi (molti vanno nei centri vicini, come Taormina, è vero, ma moltissimi rimangono in città), pochi, pochissimi servizi. Una colpa di tutti, nessuno escluso, a cui è un dovere rimediare, affinché il crocierismo diventi una risorsa e non un mero “vestitino” da esporre nelle vetrine internazionali.
MI AUGURO CHE MIAMI NON SIA LA SOLITA OCCASIONE PER UNA VACANZA PAGATA AI NOSTRI AMMINISTRATORI. NON BASTA ANDARE ED ANNUNCIARE,MA BISOGNA FARE.STRADE PULITE,ITINERARI TURISTICI STUDIATI E TENUTI IN MANIERA ESEMPLARE,POSSIBILITA’ PER IL TURISTA DI FARE ACQUISTI E NON TROVARE CHIUSI I PUNTI VENDITA,VALORIZZARE I TESORI CITTADINI.MA QUALCUNO DI QUESTI SIGNORI DELLA PROVINCIA E DEL COMUNE,SARA’ SICURAMENTE ANDATO IN CROCIERA ED AVRA’ VISTO COSA SONO CAPACE DI FARE NEGLI ALTRI APPRODI.SE NON SI FA OFFERTE NON SI RICEVE APPREZZAMENTO, PRIMA O POI LA NAVE APPRODA IN ALTRI PORTI.NANNY E BUZZY,LA CONOSCETE LA MUSICA? ED ALLORA BALLATE SE NE SIETE CAPACI.
Tutti i nomi. E’ possibile conoscere i nomi di tutte le persone, amministratori, dipendenti, esperti a vario titolo, etc. che andranno a Miami spesati dai contribuenti? Si tratta di soldi pubblici e sarebbe giusto dire e far sapere chi sono i “beneficiari”…
Mamma mia che squallore questi commenti.
Si cerca di dare a Messina una opportunità di crescita turistica internazionale ed ecco i soliti piagnucolii degratanti antimessinesi….
Mi piacerebbe sapere cosa fanno per Messina questi commentatori.
Sono veramente messinesi? Perchè vedono solo il male?
Se sono messinesi…. quando la loro città veniva spogliata di tutto….che hanno fatto? Perchè intervengono contro la città quando si cerca di costruire e non sono intervenuti quando la città è stata demolita.Sono dei rinnegati?
No non possono essere messinesi…..non avrebbe senso.
Tutti i nomi è arrivuata leffebihai…..ma fatemi il piacere.
Avete idea del marketing…delle promozioni….vogliamo i nomi io sono il tenento Colompo voglio indagaro.
Ma siamo alle barzellette…..se siete messinesi non ditelo.
Risposta:
Forse perchè ormai i commentatori messinesi hanno l’acidità di stomaco talmente alta che non gli bastano i malox.
Senza contare che se avreste avuto il buon senso di guardare te e quell’altro dell’EFFEBIAI, i porti di partenza delle compagnie crocieristiche che attraccano a Messina, compare anche Catania come porto e qualcuna ha già dirottato il terminal di attracco e imbarco su questa città.
Cito:”Sono veramente messinesi? Perchè vedono solo il male?
Se sono messinesi…. quando la loro città veniva spogliata di tutto….che hanno fatto? Perchè intervengono contro la città quando si cerca di costruire e non sono intervenuti quando la città è stata demolita.Sono dei rinnegati?”
Il problema di noi messinesi e mi ci metto anche io è che vorremmo la botte piena e la moglie ubriaca
Sinceramente io per primo come cittadino e come crocerista, stamattina mi sono vergognato per lo squallore, che se non vivete su una nuvoletta dorata conoscete benissimo anche voi, ha accolto i croceristi arrivati.
Esempio: macchine parcheggiate agli incroci, marciapiedi ridotti a veri e propri cacatoi, indicazioni scadenti, la desolazione nella pausa pranzo se cerchi un negozio aperto non trovi niente, ecc eccc….
E tu e quell’altro che consigli avete da dare o avete fatto o fate per la Vs città? Perchè è facile fare i moralisti dietro un anonima tastiera invece di dire ALT signori riuniamoci, tiriamo fuori un pò di quel sano e combattivo spirito che ci ha valso il nostro leone sul campanile del duomo e rimbocchiamoci SERIAMENTE le maniche.
A me incazza ad esempio sapere che dobbiamo riempire pullman per taormina con tutto il ben di Dio che la città potrebbe proporgli(quindi VERI introiti turistici): Il museo nuovo che alla regione non piace tenere aperto mentre in altre città isolane vengono abbondantemente curati. I vari reperti e scavi presenti nella nostra città che non solo non sono valorizzati, curati, ma che nemmeno noi messinesi conosciamo.
E tutto per colpa nostra, voi due compresi, e di queste persone che ora con biglietto aereo alla mano e costume in valigia si accingono ad andare a “rappresentarci” all’estero al motto di: cu jè fissa…