Una squadra di studenti di Ingegneria di Unime parteciperà alla "Monaco Energy Boat Challenge". Unico team universitario per il centro e sud d'Italia
MESSINA – Destinazione “Monaco Energy Boat Challenge” per competere a livello internazionale nel progettare un’imbarcazione che non inquina. Zero emissioni, utilizzando materiale riciclato ed ecosostenibile. “Messina Energy Boat” è il nome di una squadra di studenti d’Ingegneria pronti a rappresentare l’Università di Messina, unico team di un Ateneo del centro e sud Italia, nella competizione internazionale.
Mancano 258 giorni, come si legge sul sito, all’edizione 2024, l’undicesima. Si tratta di una seconda partecipazione per ragazze e ragazzi di Unime. Si comincia dal “piccolo”, con le flotte a formato ridotto, in modo da studiare e sperimentare in vista dell’obiettivo delle zero emissioni per le grandi navi da crociera.
Per l’occcasione, mentre si stava per svolgere la cerimonia di conferimento della Laurea honoris causa all’astronauta Luca Parmitano, nell’aula magna d’Ingegneria, abbiamo intervistato il team leader Giuseppe Brando e il pilota Gabriele Barraco. “Nella decima edizione, nel 2023, ci siamo piazzati in settima posizione nella classifica generale. Navigare nel porto di Monaco è stata una grande emozione e ci hanno fatto i complimenti per il progetto”, spiegano gli studenti.
La “Monaco Energy Boat Challenge” è organizzata dallo Yacht Club di Monaco e si sfidano 16 team universitari, selezionati dal comitato tecnico e provenienti da tutte le parti del mondo. Lo Yacht Club si occupa di fornire lo scafo dell’imbarcazione a tutte le squadre selezionate, sfidandole a progettare un cockpit (una cabina di pilotaggio) e un sistema di propulsione, utilizzando solo fonti di energia a zero emissioni e materiali ecosostenibili. Il tutto in coerenza con il tema dominante, “Nuove tecnologie per un mondo migliore”, spiega l‘Università di Messina.