La proposta è del vice presidente del Consiglio comunale Nino Interdonato che ha incassato l'ok degli assessori Panarello e Cacciola. Si chiuderà al traffico il tratto compreso tra le vie Garibaldi e Primo Settembre dal venerdì alla domenica dalle 21 alle 3.
Mentre da settimane tutta l’attenzione si è concentrata sul progetto di isola pedonale permanente intorno a pizza Cairoli e sul dibattito che ha coinvolto commercianti e cittadini, arriva un’altra idea che a quanto pare si realizzerà in pochi giorni. Qualche anno fa era già stata sperimentata, a rispolverarla è stato il vice presidente del Consiglio Comunale Nino Interdonato che ha subito incassato l’ok di amministrazione e dirigenti. La proposta è semplice: trasformare il tratto basso della via Cesare Battisti, in pratica quello tra via Garibaldi e via Primo Settembre, in una grande passeggiata all’aperto dedicata ai giovani messinesi che nel week end si danno appuntamento in quella zona.
Interdonato ne ha discusso ieri pomeriggio con gli assessori alla Viabilità e al Commercio, Gaetano Cacciola e Patrizia Panarello, con il dirigente del dipartimento Mobilità Mario Pizzino, il Comandante della Municipale Calogero Ferlisi e i rappresentanti delle associazioni di categoria. Il sì è stato praticamente unanime. Qualche perplessità era stata sollevata dal numero uno dei vigili urbani ma a quanto pare si tratta di criticità facilmente risolvibili.
Dunque si è deciso che quel tratto di via Cesare Battisti verrebbe chiusa al traffico ogni settimana ma solo venerdì, sabato e domenica, dalle 21 alle 3. Un modo per sfruttare la movida messinese che si concentra soprattutto in quella zona, un modo per creare uno spazio ancora più ampio per offrire ai ragazzi un luogo in cui fare due chiacchiere e trascorrere le serate e per creare una sorta di passeggiata naturale che potrebbe così partire da piazza Duomo, attraversare la piazza dei Catalani e giungere fino agli incroci di via Garibaldi o Primo Settembre.
Per Interdonato rendere off limits al traffico quell’area significherebbe anche evitare le doppie e triple file e l’inevitabile caos di auto che ogni fine settimana si creano proprio in quel tratto per la ricca presenza di locali. Dunque significherebbe intervenire su più fronti con un provvedimento che per il Comune sarebbe a costo zero. I gestori dei locali hanno addirittura sollecitato una proposta di questo tipo, Interdonato ha raccolto alcune istanze, le ha portate sul tavolo dell’amministrazione e ha ottenuto il via libera.
Il prossimo passaggio sarà l’attuazione pratica ma l’intento è di poter avviare questa isola pedonale già la prossima settimana. Il dirigente Pizzino preparerà al più presto una determina che poi passerà al vaglio della giunta comunale. Ormai dovrebbe davvero essere solo questione di giorni. L’intenzione sarebbe di avviare l’iniziativa dal prossimo venerdì 20. Il tempo è poco, ma per realizzare il progetto basta davvero solo un po’ di buona volontà.
Francesca Stornante
Ottima iniziativa complimenti a Nino Interdonato e atutti coloro che si prodigheranno per questa iniziativa
In questa città si ha la memoria corta… Lodo l’iniziativa perchè come ho scritto in svariati commenti le aree pedonali sono segno di grandissima civiltà però voglio portare all’attenzione del consigliere Interdonato che non conosco personalmente un fatto. Anni fa credo almeno sei, quell’area era stata già interdetta al traffico veicolare nel fine settimana mediante un metodo molto buono a mio dire, cioè con dei dissuasori mobili che si alzavano da terra nel week end e rendevano l’intera area pedonale, oggi lo stesso metodo viene usato dal comune di Milano nell’area dei navigli. Vorrei che si facesse luce sul perchè dopo che sono stati installati i dissuasori quindi sono stati spesi molti soldi sono stati levati dopo pochi mesi e soprattutto che fine hanno fatto quei dissuasori??? Torno a ripetere che a Messina le cose si fanno spesso anche prima che negli altri posti ma poi a causa dell’inviciltà e del vandalismo torniamo indietro per poi come in questo caso rifare le stesse cose dopo anni… Io voglio sapere se i dissuasori mobili che erano installati sulla via Cesare Battisti esistono ancora e soprattutto perchè sono stati levati al tempo. Consigliere Interdonato spero possa fare luce su questa faccenda.
Ottima iniziativa che riprende in sostanza la vecchia soluzione della precedente amministrazione, poì cancellata per chissà quali strati motivi.
Ma vorrei portare a conoscenza del lettore, che per la vecchia iniziativa erano stati spesi parecchi soldi per l’installazione di dissuasori pneumatici all’incrocio della I° Settembre con la parte finale della Cesare Battisti, dove sono andati a finire?
Adesso che ripresa la stessa iniziativa sarebbero stati utili e sicuramente meno sgradevoli di una transenna.
Misteri della pubblica amministrazione che utilizza i soldi del contribuente come fossero danari del monopoli.
Ottima idea, come detto negli altri commenti le aree pedonali sono segni di civiltà, ma civiltà significa anche trovare il rimedio per i parcheggi, durante le ore di chiusura al traffico del tratto di strada, macchine in doppia e tripla fila sul corso Garibaldi o sulla via Primo Settembre?
Quoto in pieno tutti i commenti ed aggiungo “tri pacchi i gghiova” sul mistero dei dissuasori mobili.
A Messina è presto detto! La parola d’ordine attuale è “isola pedonale”! Adesso tutti vogliono l’isola pedonale dappertutto.
Perché l’isola pedonale qui.. e l’isola pedonale là… e l’isola pedonale permette… e l’isola pedonale valorizza.. e poi che bello trasformare la città come un centro commerciale.. e poi che bello transitare senza dover scansare le macchine… e bla bla bla.
La città dei “compro oro” e dei “centriscommesse” diventerà anche la città delle isole pedonali?
Ma perché non si pensa a fare prima una città “normale”? L’isola pedonale è lo straordinario fatto su una base “normale”.
Si vorrebbe creare “una grande passeggiata all’aperto dedicata ai giovani messinesi che nel week end si danno appuntamento in quella zona.”? Ed addirittura ” I gestori dei locali hanno [avrebbero] sollecitato una proposta di questo tipo”?
Vorrei vederle queste “istanze raccolte”….! A parte il fatto.. immaginate cosa succederebbe nelle vie limitrofe all’isola pedonale?
“Per Interdonato rendere off limits al traffico quell’area significherebbe anche evitare le doppie e triple file e l’inevitabile caos di auto che ogni fine settimana si creano proprio in quel tratto per la ricca presenza di locali”
Non so dove abiti Interdonato o se lui abbia mai osservato come va a finire un’isola pedonale a Messina.. dove le auto parcheggiano pure sui binari del tram a piazza cairoli, per non parlare dei motorini [moto] parcheggiati sulla fontana del Montorsoli o davanti al Duomo o scorrazzanti liberamente in tutte le piazze. [Alla fiera anche le auto].
Ma prima di vagheggiare questi “progetti di buona volontà” hanno almeno previsto di PROLUNGARE IL SERVIZIO DEL TRAM SINO ALLE QUATTRO DI NOTTE almeno contestualmente a queste isole pedonali “flash”?
Avete capito?! Per chiudere 100 metri di strada ci vogliono i mezzi pubblici tutta la notte, parcheggi sotterranei in ogni dove e i berretti verdi a sorvegliare che i motorini non parcheggino sui marciapiedi.
Tranquilli, si fa per ridere!
A parte le facili battute, gran bella iniziativa. Da integrare con la chiusura di piazza Duomo e di via Primo Settembre almeno fino all’incrocio con via C. Battisti.
Sempre che non ci voglia l’esrcito!
Scusate, e dei semafori che stanno installando in via t. Cannizzaro qualcuno sa il motivo? Io li trovo inutili visto che la strada e’ a striscia continua e per ogni senso di marcia si puo svoltare solo a destra
Secondo me non bisogna trovare rimedio per i parcheggi, ma per le troppe macchine in circolazione… Bisogna disincentivare il cittadino ad usare la macchina, e aumentando i parcheggi non lo si disincentiva di sicuro.
Spero ti ricorderai di questo tuo commento tra qualche settimana
Io mi ricordo di quando quel tratto di strada era chiuso e non mi sembra sia dovuta intervenire la protezione civile o l’esercito.
Cerchiamo di essere più positivi, chiudere 100 metri di strada dalle 21,00 alle 3,00, nel fine settimana, non può rappresentere una tragedia.