La chiusura del Centro Autismo 0-90 del Policlinico di Messina sarebbe grave per i pazienti e per il personale sanitario specializzato
Il Programma Interdipartimentale “Autismo 0-90” della A.O.U. Policlinico “Gaetano Martino” di Messina diretta dal Prof Persico mira all’integrazione ed alla crescita delle attività clinicoriabilitative, didattiche e di ricerca scientifica riguardanti il Disturbo di Spettro Autistico.
Inizia così la nota stampa che Lino Cucè, vice coordinatore Provinciale di Forza Italia, ha inviato alla stampa. Cucè tiene a precisare l’importanza del Centro Autismo del Policlinico come uno dei più all’avanguardia la cui chiusura danneggerebbe i pazienti. Sottolinea inoltre l’importanza della stabilizzazione del personale impiegato nel Centro.
Chiusura per mancanza di fondi, i rischi conseguenti
“Sembrerebbe che i fondi a disposizione siano esauriti e per continuare il progetto vi è la necessità un nuovo finanziamento. Infatti sono a rischio i rinnovi dei contratti alle terapiste che negli anni hanno svolto un grande lavoro con i piccoli e con il mancato rinnovo è a rischio l’intero progetto che senza di loro non potrebbe continuare.
La chiusura del centro provocherebbe danni gravissimi ai ragazzi che vedrebbero sospesa la loro terapia ma sopratutto manda nel panico le famiglie che in questa struttura ripongono una grande fiducia, sopratutto per i buoni risultati che si sono ottenuti. Non possiamo permettere la chiusura del centro che risulta essere all’avanguardia e che negli anni ha formato personale che ha acquisito nel tempo una professionalità non comune nel trattamento delle terapie sullo spettro autistico”.
La speranza che entro il 2 aprile si possa avere notizie del proseguimento del progetto
“Sono sicuro che il magnifico Rettore dell’Università di Messina si stia già muovendo a trovare le giuste soluzioni che permetta la continuazione del programma 0-90 che risulta all’avanguardia in Italia ma che guarda con risultati importanti anche la ricerca scientifica che è fondamentale per il proseguo delle attività.
Spero che si possa al più stabilizzare il personale sanitario, Messina non può permettersi di perdere questa opportunità diverse sono le famiglie che ogni anno sono costrette a rivolgersi a privati per le terapie con spese che ormai sono divenute insostenibili. Spero che entro il 2 aprile giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo si possa avere la notizia del reperimento delle somme necessarie a far continuare il progetto 0-90 fiore all’occhiello del Uoc di Neuropsichiatria Infantile di Messina”.