Il Governo Renzi aveva messo sul piatto 150 milioni di euro per recuperare luoghi storici abbandonati. I cittadini hanno potuto segnalare i siti da salvare. La Commissione ha scelto 273 interventi da finanziare. A Messina i soldi vanno tutti in provincia.
Dare nuova vita ai tantissimi siti abbandonati in giro per l’Italia, riscoprire e valorizzare quel patrimonio artistico e storico che nel tempo è stato dimenticato, restituire alla collettività luoghi chiusi o ormai inagibili. Era nato con questi obiettivi il progetto "Bellezz@-Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”. Un progetto che il Governo Renzi mise in campo ormai un anno e mezzo fa, mettendo sul piatto 150 milioni di euro da investire proprio per dare il via a una serie di interventi che in tutta Italia potesse salvare dall’oblio le bellezze dimenticate.
Sono stati i cittadini ad indicare i luoghi da salvare. Chi voleva esprimere la propria preferenza ha avuto tempo fino al 31 maggio 2016 e bastava inviare una mail ad un indirizzo di posta elettronica messo a disposizione del Governo. I luoghi segnalati furono circa 8mila. Poi è iniziato il lavoro della Commissione istituita per selezionare i progetti da finanziare. Un lavoro lungo che si è concluso con la riunione dello scorso 15 dicembre che ha portato ad un elenco che prevede 273 interventi in tutte le regioni italiane.
In Sicilia sono stati 10 i luoghi che hanno ottenuto il via libera e che dunque adesso riceveranno i finanziamenti. La provincia di Messina incassa un buon risultato, portando a casa ben 5 interventi finanziati: a Monforte San Giorgio, area naturalistica, paesaggistica e storico-archeologico Colle Immacolata, vanno 300 mila euro; il Castello di Ficarra ottiene 520 mila euro; il Palazzo Cupane di Mirto si aggiudica 590 mila euro; per il centro storico di Montalbano Elicona arriverà 1 milione di euro; ottimo risultato anche per il Castello arabo-normanno di Galati Mamertino che incasserà 1,4 milioni di euro.
I 150 milioni di euro previsti per il progetto sono stati assegnati e sono destinate a tali interventi con la delibera Cipe dell’1 maggio 2016. i luoghi interessati per i quali sono arrivate proposte sono 7.540 distribuiti in 3.197 comuni. In particolare, tali luoghi sono geograficamente distribuiti nel seguente modo: 2.497 luoghi al Nord (e insistono su 1.306 comuni), 2.259 al Centro (e insistono su 813 comuni) e 2.784 al Sud (e insistono su 1.078 comuni).
Grande soddisfazione viene espressa da Giacomo D’Arrigo, Presidente dell’Agenzia nazionale Giovani: "Altri 4 milioni di euro arrivano in provincia di Messina per finanziare 5 interventi in altrettanti comuni, opere con finalità di recuperare luoghi culturali abbandonati da anni. Si tratta di una idea promossa dal governo Renzi appena dopo il suo insediamento per coinvolgere comuni, associazioni, cittadini e comunità, chiedendo loro di promuovere e sostenere luoghi del cuore ed entro l'anno, come promesso, ecco i risultati positivi per la nostra realtà che il governo Gentiloni ha portato a termine. Una ulteriore iniziativa/promessa mantenuta per la nostra realtà. Il mio ringraziamento, oltre che a Renzi e Gentiloni, anche al sottosegretario Maria Elena Boschi che ha seguito tutto l'iter garantendo la conclusione della procedura nei tempi indicati".
Per D’Arrigo “questa buona notizia, per stare solo alle ultime 2 settimana, completa quelle positive riguardanti le risorse – circa 50 milioni di euro – del bando periferie e dell’acquisto di nuovi tram e la stabilizzazione dei Precari del Piemonte/Ircs: tutti provvedimenti che si debbono esclusivamente a scelte e finanziamenti del governo nazionale”.
F.St.