L'evento organizzato dall'Erasmus student network di Messina è previsto per venerdì 12 e sabato 13, per dare il benvenuto ai ragazzi che anche quest'anno arriveranno a Messina. Per il 2013 la comunità europea ha approvato un emendamento per far partire il progetto, ma è in bilico l'approvazione del bilancio
A Messina si riparte con il progetto Erasmus anche per l’anno 2013. E’ il “Welcome days 2013”, la due-giorni organizzata dall’Esn di Messina – Erasmus Student Network, l’evento di apertura per dare il benvenuto ai ragazzi che anche quest’anno arriveranno nella città peloritana.
La manifestazione avrà inizio venerdì 12 alle ore 10 con la conferenza di apertura che si terrà nell’aula Cannizzaro del Rettorato, proseguirà con il pranzo alla mensa centrale dell’Ersu e con una visita guidata nel pomeriggio e si concluderà con il party serale, con appuntamento alle ore 21 presso piazza del Popolo e alle 23 partenza per il centro multiculturale “l’Officina”.
Sabato 13 ottobre, l’appuntamento è previsto per le ore 11 a piazza Duomo dove, dopo la visione del campanile, si partirà per Ziriò. Previsto un barbecue per concludere l’evento.
“Il nostro obiettivo – ha affermato Marco lancellotti, vice presidente dell’Esn di Messina – è quello di agevolare l’esperienza dei ragazzi e di sopperire alle eventuali pecche che purtroppo caratterizzano la nostra città. Tra i numerosi servizi che mettiamo a disposizione degli studenti, i principali sono il servizio Pick Up, l’Accommodation, Il Tandem Group (lezioni di italiano conversazionale) e numerosi eventi culturali per promuovere la città di Messina, i comuni limitrofi e la Sicilia intera. A tale fine – ha proseguito – organizziamo gite brevi (ad esempio la visita all’Ottobrata di Zafferana Etnea), partecipiamo a sagre locali, o anche a eventi nazionali come “L’Incontro Culturale Erasmus” organizzato ogni anno a Roma da ESN Italia”.
Ma il progetto Erasmus che ha compiuto 25 anni, da quando nel 1987 è stato sposato dalla Comunità Europea, rischia di finire qui. Dal presidente della commissione bilancio del parlamento europeo, infatti, nei giorni scorsi non sono arrivate buone notizie. Le risorse del fondo sociale europeo sarebbero in rosso, per il 2013 è stato approvato un emendamento in extremis che ne garantisce la copertura, ma rimarrebbero scoperti gli ultimi tre mesi del 2012. Il futuro del progetto è in bilico, e ciò dipende sostanzialmente dall’assenza di accordo sul bilancio, su cui già l’anno scorso erano sorte difficoltà. Per scoprire come andrà finire bisogna aspettare il 23 ottobre, data in cui si andrà al voto in plenaria e il commissario al Bilancio Janusz Lewandowski avanzerà una proposta per il finanziamento. Niente di sicuro, quindi, visto lo stato di crisi in cui versano molti paesi dell’Unione Europea. A peggiorare la situazione, inoltre, è la diffidenza di alcuni stati membri verso le richieste di rimborso considerate troppo esose.