A presentare il romanzo, che narra la esaltante quanto complessa avventura terrena del cabbalista siciliano, poi maestro di Pico della Mirandola, Flavio Mitridate, sarà la storica Maria Concetta Calabrese. Come da progetto il pubblico potrà godere dell'abbinamento di un vino, nelle fattispecie, il Janub della azienda Di Prima di Sambuca di Sicilia

Domenica 13 luglio , al ritrovo San Pancrazio di Giardini Naxos, alle ore 19, riparte, con il secondo appuntamento, Lib(e)r(o), un libro un vino, il progetto estivo ideato nell'ambito di Aspettando Naxoslegge. Sarà la volta della presentazione del libro Flavio Mitridate, "I tre volti del cabbalista", scritto a quattro mani dalla narratrice Licia Cardillo Di Prima, già ospite nella passata edizione di Naxoslegge, e la storica dell ebraismo, Angela Scandaliato. A presentare il romanzo, che narra la esaltante quanto complessa avventura terrena del cabbalista siciliano, poi maestro di Pico della Mirandola, Flavio Mitridate, sarà la storica Maria Concetta Calabrese, con il consueto coordinamento curato da Fulvia Toscano. Come da progetto il pubblico potrà godere dell'abbinamento di un vino, nelle fattispecie, il Janub della azienda Di Prima di Sambuca di Sicilia. Come ha spiegato Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge, tutta la sezione Aspettando naxoslegge, che precede il festival settembrino, è stata pensata e fortemente voluta come una vetrina della creatività siciliana, sia nell'ambito della editoria che in quello enologico, in un percorso che si snoderà, itinerante, lungo tutta l' estate, con il coinvolgimento di diverse associazioni e aziende locali. A conclusione del percorso, nei giorni 15, 16 e 17 settembre, alla vigilia del festival, ci sarà una tre giorni dedicata al Siciliabooktrailer, la I edizione di una rassegna dedicata per intero a questa nuova e stimolante forma di comunicazione editoriale, che coniuga la dimensione della lettura con quella della visualità. Nell'ambito del II incontro del 13 luglio, Naxoslegge ospiterà il progetto Da un libro all'altro, ideato da Postoccupato, a cui il festival giardinese ha già aderito nella terza edizione. Sarà presente Maria Andaloro, promotrice della iniziativa, che illustrerà le finalità del progetto.