Presentato a Santa Maria Alemanna il progetto di Art Revolution che si snoderà attraverso una serie di manifestazioni ed eventi per tutto il 2017 e si concluderà nel gennaio 2018 con uno spettacolo teatrale
Abbiamo un dovere nei confronti di chi ha costruito la Messina prima del 1908 e di chi l’ha ricostruita dopo. Un dovere nei confronti di chi è rimasto sotto le macerie e di chi sotto quelle macerie ha scavato per non arrendersi.
L’immagine di chi dipinge i colori sulla tela grigia della Messina del 29 dicembre 1908 è certamente quella che meglio rappresenta il progetto “Messina, 28/12/2016, la Rinascita” presentato dall’associazione Art Revolution nella splendida cornice di Santa Maria Alemanna.
Il progetto, patrocinato da Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Messina, dal Conservatorio Arcangelo Corelli, dal Teatro di Messina, dal Consolato Onorario della Federazione Russa di Messina e dall’Ordine degli Architetti e da numerosi sponsor privati, attraverserà tutto il 2017.
La manifestazione, che avrà una durata di un anno (fino a gennaio 2018), si comporrà di 3 mostre, una rappresentazione teatrale, numerosi concerti e altri eventi collaterali quali congressi, dibattiti e conferenze.
Messina 28 dicembre La Rinascita è stato presentato attraverso la musica, il teatro, la danza, la pittura, nel corso di un evento che ha tracciato le linee che saranno seguite nel 2017. Nel silenzio di Santa Maria Alemanna le note del violino, le parole intense di chi ha portato in scena il momento del risveglio in una città in macerie, i corpi di chi ha provato a rialzarsi, e poi la danza della rinascita, i colori impressi nella tela dalla sfondo grigio, hanno accolto i presenti.
Il progetto prevede alcuni eventi di primo piano.
Il primo appuntamento è nel mese di marzo con la mostra sensoriale “Percorsi nella memoria”: l’esposizione condurrà i visitatori in un vero e proprio viaggio che rappresenta la Città dello Stretto prima e dopo il terremoto, con oggetti, musiche originali, interpretazioni attoriali e video che descrivono il tragico evento.
Nel mese di maggio è in programma la mostra di arte contemporanea dal titolo “NUR” (che in arabo significa luce), che vedrà la partecipazione di artisti internazionali, realizzata in collaborazione con Art Date e il Consolato Onorario della Federazione Russa di Messina.
La mostra “Trentasette”, che sarà inaugurata il 28 dicembre 2017, dove verranno esposte le illustrazioni del fumettista Gianluca Gugliotta che hanno come tema Messina prima, durante e dopo il terremoto del 1908. In particolare, saranno raffigurate strutture architettoniche che non esistono più, di cui tanti messinesi ignorano l’esistenza. Gugliotta è conosciuto al grande pubblico per le prestigiose collaborazioni con la casa editrice americana Marvel, con Bonelli e DC e per essere storyboard artist in importanti produzioni della Rai.
Nel mese di gennaio 2018 si chiuderà il progetto “Messina, 28/12/2016, la Rinascita”, con lo spettacolo teatrale “Il bambino che disegnava sotto il lampione” da cui sarà anche tratto un fumetto realizzato Gianluca Gugliotta, che verrà distribuito gratuitamente nelle scuole.
La serata di presentazione del progetto è stata aperta da una suggestiva e coinvolgente performance artistica, che ha visto protagonisti l’attrice catanese Elisa Franco, la cantante Sandra De Dominici, i musicisti Giovanni Alibrandi (violino), Adolfo Crisafulli (chitarra), Gianpaolo Villani (percussioni), le ballerine Monica Trupiano e Stefania Longo e numerose altre comparse.
Sul palco della Chiesa Santa Maria Alemanna sono intervenuti la giornalista Rosaria Brancato che ha presentato la serata, Gabriella Sorti, presidente di Art Revolution, Nanni Ricevuto Console Onorario della Federazione Russa di Messina, l’assessore alla Cultura Daniela Ursino che ha elogiato l’iniziativa,Giovanni Lazzari, presidente dell’ordine degli architetti di Messina, Giovanni Tropeano studioso della storia di Messina ed il fumettista Gianluca Gugliotta che ha presentato in anteprima una delle opere che saranno esposte nell’evento che lo vedrà protagonista.
Gabriella Sorti di Art Revolution spiega: “Il nostro progetto parte da un evento tragico che rappresenta una delle pagine più dolorose della nostra città, che viene utilizzato come punto di partenza per una rinascita umana, artistica e culturale”.
Se l’assessore Ursino si è soffermata sull’importanza di puntare tutto sulla “bellezza” come veicolo di rinascita, Nanni Ricevuto ha ricordato quanto importante sia non limitarsi a “commemorare” ma agire, costruire un vero percorso di rinascita. Il presidente Lazzari ha sottolineato come il progetto possa essere spunto per un dibattito che non può prescindere dagli aspetti urbanistici e architettonici perché “Messina è una parte di primo mondo con troppi elementi da terzo mondo”. Infine lo studioso Tropeano ha evidenziato come non basta ricostruire Messina se non “ricostruiamo i messinesi in termini di identità e di appartenenza”.
“Messina, 28/12/2016, la Rinascita” è realizzato in collaborazione con Centro Ren, ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane – Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, Multisala Apollo e Art Date ed è sostenuto da: Il Dolcetto, Giardini d’Amore, Bellezza e Benessere di Rossella Frassica, Agenzia pratiche automobilistiche Claudio Lisitano, MAS (Messina Audio Service), Acquamarina Gioielli, Heart Life Croce Amica s.r.l., O.G. Hydrothermoimpianti.