E' l’impresa nata grazie all’ascolto e all’accompagnamento del Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela. Il servizio di accompagnamento reso ai giovani dimostra come l’imprenditorialità sia strumento stesso di partecipazione alla costruzione del bene comune.
Si chiama “Taverna del Corsaro” l’impresa nata grazie all’ascolto e all’accompagnamento del Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela.
L’attività di ristorazione è un Gesto Concreto del Progetto Policoro, che si pone l'obiettivo di accompagnare i giovani in un percorso di promozione dell’intraprendenza attorno a idee che possano diventare progetto stabile e di impresa, a testimonianza che è possibile essere artefici del proprio futuro.
Dopo un anno di incubazione, il risto-pub-pizzeria “Taverna del Corsaro” la prima attività a Messina a tema piratesco, che coniuga il cognome del proprietario con la storia dello Stretto di Messina, crocevia di navi e flussi commerciali, diventa realtà.
Una passione che trasformatasi in esperienza lavorativa, permetterà ad Angelo Corsaro, il giovane titolare dell’impresa, di mettere a frutto il proprio talento ed investire sul territorio.
All’inaugurazione del locale in Via Catania 499 (Gazzi) erano presenti don Sergio Siracusano, Direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro e tutor del Progetto Policoro, gli Animatori di Comunità Salvatore Forestieri, Cristina D'Arrigo, Francesco Polizzotti, e l'Equipe diocesana che ha seguito l'iter di avvio e costituzione dell'attività.
“L’inaugurazione del Gesto Concreto – dichiara don Sergio Siracusano – è la dimostrazione dell’importanza che il Progetto Policoro ricopre nella nostra Diocesi. Si tratta di un gesto solidale, dell’annuncio e della predicazione del Vangelo che si fanno concretezza. In un momento di grande difficoltà economica, l’idea di un giovane che scommette di restare nella sua città e di concorrere alla valorizzazione non poteva non essere sostenuta. È un chiaro segno della Chiesa di Messina in uscita, che educa al lavoro e che richiede una riscoperta delle relazioni fondamentali dell’uomo. Se l’idea si è trasformata in attività lo si deve al lavoro di rete svolto dagli animatori di comunità e da tutta la Filiera del Progetto Policoro”.
Il servizio di accompagnamento reso ai giovani dimostra come l’imprenditorialità sia strumento stesso di partecipazione alla costruzione del bene comune.
“Orientare i giovani nelle attività d’impresa – dichiara l’Animatore di Comunità Salvatore Forestieri – per dare a sé stessi una opportunità di realizzazione personale e professionale, contribuisce a consolidare la rete con il territorio. L’idea di Angelo ne è testimonianza. Noi Animatori abbiamo seguito per circa un anno l’idea in tutte le sue fasi di sviluppo permettendo anche di accedere ad un finanziamento. L’idea è stata premiata in occasione dell’evento diocesano “Fiera delle Idee – 2016” con un piccolo contributo che gli ha permesso di gettare le basi per la costituzione dell’impresa individuale. Oggi l’importante è essere riusciti a far rimanere un giovane a Messina, c’è spazio per la gioia di vedere quel sogno diventare realtà, tutta la comunità potrà unirsi alla rete e gustare le specialità dei prodotti da forno della Taverna del Corsaro”.