I vaccini, donati da alcune aziende farmaceutiche, in totale saranno 500 per il territorio messinese, saranno destinati a persone di età superiore ai 6 anni
La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale e la Comunità di Sant’Egidio insieme per realizzare un nobile scopo: promuovere le vaccinazioni antinfluenzali per le persone fragili e stare accanto agli "invisibili".
Il progetto di volontariato, presentato ieri nell'Auditorium dell'Ordine provinciale dei medici e odontoiatri, vedrà partecipe cinque città italiane quali: Genova, Napoli, Padova, Roma e Messina. L’obiettivo da raggiungere, attraverso il principio della solidarietà, è quello di tutelare la salvaguardia della salute quale bene individuale e collettivo.
“Il tema delle vaccinazioni oggi, nel nostro paese in cui si ragiona per slogan, è una battaglia di civiltà che purtroppo non trova facilmente vittoria e che porta spesso a giungere a conclusioni approssimative, non basate sulle evidenze scientifiche ―ha tenuto a precisare Giacomo Caudo, presidente della Fimmg ― mentre i vaccini rappresentano un’eccezionale scoperta che ha cambiato il volto della storia della medicina, e l’efficacia e la sicurezza è scientificamente e ampiamente dimostrata”.
Grazie infatti all’utilizzo dei vaccini nella pratica medica sono state debellate diverse malattie anche virali e la spesa pubblica riguardante la sanità ne ha beneficiato parecchio. Se pensiamo infatti che, l’onere economico delle malattie infettive in Italia è stato stimato in circa 97 milioni di euro annui, solo grazie a una strategia di vaccinazione questa cifra può essere notevolmente ridotta di circa 50 milioni di euro, dunque quasi della metà. Riducendo così il costo delle ospedalizzazioni e nei casi più funesti e particolari, la morte.
“E' la prima volta che una campagna di vaccinazioni gratuite contro l'influenza di stagione si rivolge agli ultimi ―ha continuato Caudo ― perché, sia chiaro, vaccinarsi non è solo un diritto individuale per acquisire la propria immunità e quindi di stare bene, ma soprattutto un dovere e una forma di rispetto nei confronti del prossimo. La nostra missione non sarà soltanto immunizzare i pazienti, ma informare loro e abbattere quelle barriere fatte di diffidenza e paura che in contesti particolari trovano territorio fertile per attecchire”.
I vaccini, donati da alcune aziende farmaceutiche, in totale saranno 500 per il territorio messinese, saranno destinati a persone di età superiore ai 6 anni.
Gli utenti, raggiunti dalla comunità di Sant’Egidio durante la distribuzione dei generi alimentari, saranno seguiti in toto da medici appartenenti al movimento e da professionisti FIMMG.
Potranno aderire su base volontaria tutti i medici iscritti alla federazione Italiana medici di medicina generale nelle sedi provinciali delle città coinvolte, i professionisti del Triennio di Formazione specifica, i diplomati del corso di formazione specifica in medicina generale e i neo-laureati.
Il centro in cui verranno effettuate le prestazioni mediche è la sede della Comunità di Sant’Egidio di Messina sita in Via XXIV Maggio n° 61.
“Il principio che muove il nostro operato―ha concluso Caudo ― è quello della solidarietà: nessuno va dimenticato, tantomeno le persone che noi cataloghiamo come “invisibili”. Quello che mi preme sottolineare è che con questo progetto, abbiamo voluto creare una cultura e dare forma ad una mentalità di sostegno e fratellanza, soprattutto da parte dei medici nei confronti dei più disagiati. Non vogliamo sfruttare la gentilezza, la bontà e la disponibilità di quei professionisti, soprattutto giovani, che si sono resi disponibili e si stanno spendendo in questo progetto. Il nostro intento invece è quello di accrescere quel principio di solidarietà che deve essere pratica sociale consolidata e colonna portante della società”.
Grazia Di Mauro