Il piano è stato attuato in forma volontaria e senza alcun contributo esterno ed ha previsto la pulizia dell'area, il posizionamento di piantine e abbellimenti vari e l'adozione delle fioriere
“Le mamme di Pezzolo hanno avvertito la necessità di prendersi cura di una zona del nostro villaggio per poter godere insieme ai loro figli dell’area attrezzata a verde con i giochi per bambini”. Lo scrive l’associazione Uniti per Pezzolo che ha dato vita all’iniziativa.
“Lo spazio attrezzato situato in un’area comunale, inaugurato nel mese di maggio 2011, è frutto dei contributi di solidarietà che hanno permesso di riqualificare la zona con pavimentazione, creazione di aiuole, impianto di illuminazione e giochi per bambini, in seguito alla terribile alluvione del 1 ottobre 2009 che ha colpito il nostro villaggio”.
L’associazione ha voluto intraprendere un progetto educativo, procedendo all’”adozione” dell’area, delle aiuole e delle fioriere: “Era importante, anche come segno di riconoscenza per il nobile gesto ricevuto, che il tutto non si perdesse a causa dell’incuria e dell’abbandono. Riconosciamo le difficoltà da parte dell’Amministrazione nel garantire la manutenzione di queste aree e ringraziamo l’assessore all’Arredo Urbano, Elvira Amata, che ci ha seguito in questo percorso sia con utili suggerimenti che nell’individuare la soluzione dell’adozione”.
Il progetto “Il Verde di casa mia”, è stato attuato in forma volontaria e senza alcun contributo esterno e si è sviluppato in tre fasi:
– la prima ha previsto la pulizia di aiuole, fioriere e spazi comuni da sterpaglie e rifiuti vari;
– la seconda ha previsto il posizionamento di piantine fiorite e abbellimenti vari ;
– la terza, ancora in corso, prevede che le mamme coi bambini si prendano cura dell’aiuola a loro assegnata garantendo l’ordine, la pulizia e il decoro.
Si mette così in risalto il ruolo dei genitori che, accompagnando i loro figli al parco giochi, li coinvolgono nella gestione dello spazio verde adottato.
Il progetto ha interessato 14 mamme con i loro figli di età compresa tra i 3 e i 9 anni.
Perché avete scritto “mamme”? A parte che c’erano anche i padri, si nota nel vostro articolo un linguaggio sessista, come se certi ruoli fossero prioritá di uno o dell’altro sesso. Come se preoccuparsi dell’educazione dei figli fosse solo prerogativa delle mamme.
Sarebbe stato piú corretto scrivere “i genitori e gli alunni si prendono cura delle aiuole di Pezzolo”.
A passiatibi a papira .
Commento assolutamente fuori luogo e privo di senso.
L’iniziativa prevede la cura da parte di mamme e figli (vedi bene la locandina)e i padri in questo momento non c’entrano. L’atteggiamento sessista che puntualizzi non c’entra nulla e dà l’aria di essere una polemica inutile. Non hai altro da dire evidentemente.
In più la papera passeggiatela tu, anzi passeggiati tutte le numerose papere che ti starnazzano attorno.