Sono sostanzialmente cinque le aree immaginate lungo i 1.892,09 chilometri su cui si estende la spiaggia di Itala: libera fruizione, stabilimenti balneari, aree per l’attività sportiva, aree ormeggio e noleggio natanti, area per animali domestici
Restituire la spiaggia al paese di Itala. E’ questo l’intento dell’amministrazione comunale che ha redatto e inviato alla Regione il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo che prevede l’attuazione di “interventi di recupero, valorizzazione ambientale e un giusto equilibrio tra le esigenze della popolazione locale e quelle dell'ambiente circostante”. “Il progetto – si legge nella relazione tecnica – è finalizzato ad una migliore organizzazione estetico-funzionale della fascia litoranea e delle varie strutture che la stessa ospiterà. Esso intende fornire un'organica fruizione delle aree demaniali e delle spiagge alla collettività, oltre ad incentivare uno sviluppo turistico”.
Sono sostanzialmente cinque le aree immaginate lungo i 1.892,09 chilometri su cui si estende la spiaggia di Itala, che confina a nord con il territorio di Scaletta Zanclea e a sud con quello di Alì Terme. Da un confine e dall’altro, si prevedono venticinque metri di distanza come fascia di rispetto dai torrenti. Gran parte del litorale sarà destinato alla libera fruizione ed esattamente uno spazio totale di 56.842,54 mq, su cui si prevedono aree attrezzate per l’attività sportiva per 3.500 mq. Due sono invece i lotti per gli stabilimenti balneari per un totale di 4.566,12 mq. In queste zone potranno essere realizzati impianti sportivi, ma “la superficie coperta non potrà superare il 5% della superficie data in concessione” e in esse è ammesso il noleggio delle attrezzature necessarie per lo sport, ma anche ombrelloni, sedie sdraio, lettini, pedalò. Nelle aree per pratiche sportive ad uso libero, invece, sono previste attività che non prevedano l’installazione di strutture fisse. Programmati anche dei lotti per il noleggio e l’ormeggio di natanti per una superficie totale di 11.335,33 mq. Prevista, infine, una zona di 3.397,30 mq per gli animali domestici dove si prevede una parte per giocare e una per l’addestramento e massimo dieci box per il soggiorno all’ombra dei cani con annessi i servizi di pulizia. L’arenile in concessione dovrà essere delimitato con tavolato e rete metallica.
Tutte le aree dovranno rispettare i criteri di sicurezza, facilità di passaggio e pulizia, fattori che, nelle aree in concessione, dipenderanno direttamente dai gestori. Nei servizi igienici sono compresi quelli per portatori di handicap e ogni lotto dovrà avere a disposizione servizi per la raccolta differenziata dei rifiuti. Attenzione è stata posta anche ai materiali che dovranno essere bio-compatibili, mentre tutti gli elementi previsti, segnaletica, fioriere, cestini, ecc, dovranno essere funzionali all’ambiente. Ulteriore accento sull’eliminazione delle barriere architettoniche: “Le aree dei lotti, nonché le relative strutture e servizi di spiaggia devono garantire l'accessibilità e la visitabilità degli impianti e l'effettiva possibilità di accesso al mare da parte di coloro che per qualsiasi causa abbiano ridotta o impedita capacità motoria sensoriale in forma permanente o temporanea”.
Giusy Briguglio