Prodotti tipici Messinesi e bellezze del territorio in vetrina a Sanremo. E’ il progetto promosso dalla Camera di Commercio che vedrà le iniziative “Saremo a Sanremo” e “Madre in Sicilia” promuovere le qualità della nostra provincia nella città ligure. Inoltre è stato affidato ai ragazzi dell’Istituto Antonello il catering del Festival
Non solo folklore ma risorse concrete. È l’ambizione del progetto “Saremo a Sanremo” e “Madre in Sicilia” che vedrà la promozione del turismo e della gastronomia della nostra provincia nella città ligure durante il più famoso festival d’Italia. Le iniziative sono state presentate oggi alla Camera di Commercio.
L’intenzione è di sfruttare la grande vetrina mediatica del Festival della Canzone Italiana come grande opportunità per incrementare il turismo nella nostra Provincia. Quello turistico, infatti, è un settore che potenzialmente garantirebbe risorse immense al territorio di Messina, ma che nei fatti non è stato mai sfruttato a dovere. Il Presidente della Camera di Commercio, Antonino Messina, ricorda infatti che gli introiti dovuti al turismo sono minimi, poiché “a parte quello crocieristico è praticamente inesistente ed anche le risorse offerte dalle crociere non vengono sfruttate a dovere”.
Non solo folklore dunque, ma un investimento che potrebbe portare ossigeno all’economia cittadina e provinciale. L’iniziativa “Saremo a Sanremo” sarà protagonista nella città ligure, dal 10 al 17 febbraio, di una mostra fotografica che ritrae le bellezze del territorio provinciale, da Savoca a Castelmola, passando per i Nebrodi e Roccavaldina. Lo stand che sarà arricchito anche da degustazioni e buffet di specialità messinesi che verrà allestita all’interno di Casa Sanremo, per volontà del presidente del Gruppo Eventi, Vincenzo Russolillo. Casa Sanremo è al Palafiori, ovvero a pochi passi dallo storico Teatro Ariston.
Intanto, questo venerdì al Palacultura Antonello si svolgerà l’evento “Aspettando Sanremo” dove diciotto cantanti ripercorreranno la storia del celebre festival, con tutti i testi che hanno fatto epoca. L’ingresso è gratuito. L’evento vuole essere un momento di incontro con la cittadinanza per spiegare le iniziative che verranno svolte a Sanremo un paio di giorni dopo. “Venerdì ripercorreremo la storia festivaliera degli ultimi cinquant’anni con 18 cantanti che si esibiranno dal vivo e le coreografie di Mariangela Bonanno e Alice Rella” spiega il presidente di Prima Sicilia Massimiliano Cavaleri.
Venerdì 15 febbraio, invece, la città ligure ospiterà anche “Madre in Sicilia”. L’evento, coordinato dall’associazione Nonsolocibus, in collaborazione con la Fondazione per l’agroalimentare ITS “ Albatros” e l’Istituto “Antonello”vedrà protagonisti i prodotti tipici della nostra terra. In più un compito importante è stato assegnato all’Istituto Antonello. I ragazzi dell’Antonello cureranno, infatti, il catering del Festival.
Non oso chiedere quanto verranno a costare questi eventi…