Capitale Messina: "A Torre Faro una vera zona a traffico limitato"

Capitale Messina: “A Torre Faro una vera zona a traffico limitato”

Capitale Messina: “A Torre Faro una vera zona a traffico limitato”

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lunedì 07 Gennaio 2019 - 13:38
la proposta

MESSINA – Mentre lo Stretto andrà in onda stasera su Rai 3 e Sicilia Futura chiede di pianificare la prossima stagione estiva a Capo Peloro, anche Capitale Messina chiede ordine per l’uso del litorale, qualità dell’architettura e piano del colore, ma soprattutto forte limitazione al traffico automobilistico.

"Basterebbe solo liberare Torre Faro dal traffico – dice Gianfranco Salmeri – per innescare un meccanismo virtuoso e spontaneo di miglioramento della qualità della vita degli abitanti e di sviluppo economico legato al turismo. Realizzando i necessari parcheggi all’esterno, lo si dovrà pedonalizzare ampiamente e permanentemente, con l’organizzazione di un sistema di trasporto pubblico interno totalmente gratuito ed ecosostenibile, mediante veicoli di tipo elettrico. Certo, bisognerà prevedere delle deroghe per i residenti, c’è la problematica delle “vie di fuga”, ma le soluzioni si trovano, come d’altro avviene dovunque; non bisogna arrendersi alla resistenza al cambiamento. Solo trasformando e riqualificando l’esistente, agevolando gli investimenti privati, pedonalizzando le aree paesaggisticamente strategiche, sarà possibile dare a Torre Faro il ruolo che merita nei circuiti turistici internazionali".

Altro progetto importante: la valorizzazione della pesca del pescespada. "Il primo passo per farla conoscere a livello internazionale consiste nell’inserimento nel Registro Identitario della Pesca del Mediterraneo e dei Borghi Marinari, istituito dalla Regione Siciliana. Quindi andrebbe inserita tale pratica nel Registro delle Identità Immateriali, secondo la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Inoltre si dovranno prevedere servizi e attività relative alla pesca, facendo diventare Torre Faro, ma anche Ganzirri, i luoghi del sapere, della storia di questa pesca unica al mondo e della sua sostenibilità ambientale, la storia della Feluca. Con l’obiettivo finale di far diventare la pesca del pescespada dello Stretto Patrimonio dell’Unesco".

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