Incendi a Messina, Codacons: "Taglia da 50 mila euro sui piromani"

Incendi a Messina, Codacons: “Taglia da 50 mila euro sui piromani”

Incendi a Messina, Codacons: “Taglia da 50 mila euro sui piromani”

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martedì 11 Luglio 2017 - 12:25

Il Codacons chiede il pugno di ferro contro chi ha devastato i territori messinesi con gli incendi e lancia una proposta a Regione, Città Metropolitana e Comune

Il CODACONS interviene sui gravissimi incendi di ieri e degli scorsi giorni Messina, proponendo addirittura di istituire contro i piromani una taglia da 50mila euro contro i piromani.

E’ necessario il “pugno di ferro” per fronteggiare l'emergenza incendi, spiega il Segretario nazionale Francesco Tanasi secondo il quale «in questi anni sono troppi gli ettari di bosco andati in fumo a causa di incendi dolosi che ogni anno, con incredibile puntualità, distruggono il patrimonio boschivo». Per questo è necessaria una «stretta collaborazione tra cittadini e istituzioni affinché i colpevoli possano interrompere queste azioni di disastro ambientale e rendere più facile il lavoro della Forestale e dei Vigili del Fuoco».

«Quanto accaduto ha provocato danni gravissimi all’ambiente ed al patrimonio arboreo peloritano» – aggiunge Antonio Cardile, Presidente provinciale del CODACONS, che rammenta che episodi di panico si sono registrati a San Michele, in Contrada Catanese, a Campo Italia e nel Polo Universitario dell’Annunziata. «In merito a questa vicenda – ha dichiara l’avv. Cardile– ci riserviamo di costituirci parte civile, in considerazione della “gravità e durata” dei fatti ed in modo da sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni, affinché ognuno faccia la propria parte nella lotta a questa pericolosa forma di criminalità.

Il CODACONS propone anche che la Regione Siciliana, la Città Metropolitana ed il Comune mettano una taglia di 50mila euro a piromane, offrendo i soldi a chi riesce a permetterne l'identificazione e soprattutto chiede alla Procura della Repubblica di Messina di effettuare le opportune indagini per verificare se a carico della Regione Siciliana sussistano responsabilità, anche per omissione, connesse alla mancata prevenzione degli incendi o alla mancata silvicoltura preventiva nelle aree demaniali e/o per la riduzione dell’organico dei forestali.

2 commenti

  1. Ma non siete stanchi di leggere ed ascoltare le sciocchezze di cardile? Si vede che non ha niente da fare! Se il Comune, la Città Metropolitana la Regione avessero avuto soldi in avanzo, non avrebbero provveduto diversamente?
    Ma se mettiamo una taglia sopra i “buccazzari” non diventiamo la città più ricca di Italia. Ma facci il favore!

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  2. Ma non siete stanchi di leggere ed ascoltare le sciocchezze di cardile? Si vede che non ha niente da fare! Se il Comune, la Città Metropolitana la Regione avessero avuto soldi in avanzo, non avrebbero provveduto diversamente?
    Ma se mettiamo una taglia sopra i “buccazzari” non diventiamo la città più ricca di Italia. Ma facci il favore!

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