La linea tranviaria si svuota alle 22 e molti pendolari, soprattutto la domenica sera, sono costretti a organizzarsi con taxi o mezzi privati. Il consigliere comunale dell’Udc chiede un prolungamento del servizio
Accade in particolare la domenica sera ma anche gli altri giorni della settimana. I pendolari calabresi che sbarcano dalle navi di Caronte e Tourist, dopo le 22, sono costretti ad organizzarsi con taxi e mezzi privati che li possano condurre dal viale della Libertà alle altre zone della città, perché di tram, dopo quell'ora, non c'è neppure l'ombra.
A segnalarlo è il consigliere comunale Libero Gioveni, che si rivolge al direttore generale dell’Atm, Giovanni Foti, ed all’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, “per conoscere se intendano aggiungere, quantomeno di domenica sera, alcune corse del tram dopo le ore 22 e fino a mezzanotte, al fine di consentire ai pendolari che studiano e lavorano nella nostra città un più agevole ed economico rientro nelle loro abitazioni”.
Un’agevolazione che costerebbe poco – secondo il consigliere – “ma che migliorerebbe il servizio pubblico rendendo più accogliente la città”.
Non si fa perchè i cittadini messinesi sono sudditi e non utenti.
Se l’ATM non può garantire il servizio come potrà il cittadino attendere alla fermata un tram che potrebbe non arrivare?
Non si fa perchè i cittadini messinesi sono sudditi e non utenti.
Se l’ATM non può garantire il servizio come potrà il cittadino attendere alla fermata un tram che potrebbe non arrivare?